DI GENNARO A RFV, Con Beltran davanti tutta un'altra storia
Nel day-after di Lazio-Fiorentina, su Radio FirenzeViola è intervenuto Antonio Di Gennaro. Questa l'opinione dell'ex viola, attualmente commentatore sportivo Rai, sul match di ieri sera, partendo dal contatto tra Rovella e Ikoné a fine primo tempo, episodio dubbio nell'area laziale che ha suscitato diverse polemiche: "A primo impatto mi sembrava una dinamica da rigore quella di Ikoné. Però l'avranno rivisto al Var e avranno giudicato che quello con Rovella non è un contatto punibile col rigore. Mi concentrerei però sulla prestazione della Fiorentina, soprattutto per quanto visto nel primo tempo. Ho visto un centravanti, Beltran, nel vivo del gioco. Poi nel secondo tempo c'è stata una Fiorentina diversa. Italiano è amareggiato ed ha ragione perché il risultato ed il modo in cui è maturato fa male, ma la classifica rimane comunque buona. Questi punti e questa sconfitta però potrebbero pesare".
E sullo stato di forma di Milenkovic: "Da quando ci fu l'estate in cui sembrava vicino all'addio da Firenze il suo rendimento è stato altalenante. Rimane un calciatore fondamentale che però cade spesso in momenti in cui perde l'attenzione. Deve ritornare il Milenkovic che conosciamo".
Così invece sul dualismo tra Nzola e Beltran: "Italiano vuole recuperare Nzola, prima di tutto sotto il piano realizzativo. Il mister è convinto di poter ritrovare l'attaccante avuto a La Spezia, un attaccante che adesso non c'è. Con Beltran per adesso è tutta un'altra storia. Anche sul gol poi annullato per tocco di mano, si è vista la sua abilità tecnica e rapidità di pensiero, cose che Nzola non ci ha fatto vedere. Per adesso è l'argentino il più affidabile, poi vedremo se potranno mai giocare insieme".
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