DOTT. VOLPI A FV, I RISCHI DI GOMEZ A RIENTRARE PRIMA
La data segnata in rosso sul calendario personale di Mario Gomez è quella del 2 novembre. Una giornata campale per la Fiorentina, che quella sera (ore 20:45) sarà di scena a San Siro contro il Milan. C'è chi sussurra, però, che il panzer starebbe addirittura accelerando i tempi per essere a disposizione per la gara del Franchi contro il Napoli del 30 ottobre. Il giocatore sta accelerando i tempi con sedute di allenamento personalizzate molto intense ma il rischio di fare peggio è dietro l'angolo. Per avere un parere competente, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato l'ex medico sociale dell'Inter Piero Volpi:
Dottor Volpi, quali sono i rischi più grossi quando si tenta di forzare un recupero anticipando i tempi come nel caso di Gomez?
''Sicuramente le ricadute sono i problemi più frequenti che ci possono essere, così come una nuova distorsione del legamento che possa causare una nuova lesione. Oltre a questo, un calciatore - se viene mandato in campo quando il recupero non è ancora completo - rischia di sentire dolore e di giocare in modo affaticato''.
Gomez si sta sottoponendo a degli allenamenti personalizzati molto intensi, di anche dieci ore al giorno: è un metodo sbagliato?
''Se il legamento risponde bene si può procedere tranquillamente con questa forma di recupero. In allenamento un giocatore è sempre sotto controllo perché viene monitorato costantemente dallo staff medico della squadra e ad ogni minimo problema ci possono essere degli accorgimenti. L'esame più grosso, ripeto, è quello del campo, dove il giocatore deve calciare e spesso e volentieri subire anche scontri fisici con gli avversari: sul terreno di gioco non c'è controllo, solo il calciatore è padrone di se stesso''.
Un giocatore come Gomez che non ha mai subìto troppi infortuni può smaltire il lungo stop e recuperare in modo completo in breve tempo?
''Non avere avuto precedenti spesso aiuta, specie se un giocatore è fisicamente integro. Ogni caso però e diverso da un altro ed il segreto di tutti i recuperi dagli infortuni risiede nel modo in cui viene gestito il ritorno in campo: con tutti gli accorgimenti del caso, non ci saranno problemi''.