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DRAGO A FV, BERNA LO VEDO AL BAYERN MA CREDO RINNOVERÀ

di Redazione FV

Massimo Drago, ex allenatore di Cesena e Crotone, dove ha allenato anche Federico Bernardeschi, ha parlato in esclusiva ai microfoni di "Garrisca al Vento!", trasmissione di TMW Radio a cura della redazione di FirenzeViola.it:

Bernardeschi è un ragazzo così ambizioso da voler lasciare Firenze già nella prossima estate? "Lui è molto legato alla maglia viola. Ricordo che anche quando era nelle giovanili decise di rimanere nel club avendo offerte dall'estero. C'era una inglese che lo voleva e con un piccolo rimborso l'avrebbe potuto portare via. Ma lui, con la famiglia, decise di restare. C'è sempre la voglia di migliorarsi. Sono sicuro che si siederà ad un tavolo con i dirigenti per trovare la soluzione migliore".

Potrebbe decidere di restare per avere continuità in ottica Nazionale? "Sicuramente, la continuità ti dà possibilità di metterti in mostra. Un giocatore della sua età però non fa questi calcoli. Lui pensa di poter far bene anche in un top club. Non sceglierà in base al Mondiale".

Conta più il discorso economico o quello dei sentimenti? "Conoscendolo credo che l'aspetto economico sia quello meno importante. Avrebbe potuto farlo diversi anni fa, ma restare l'ha aiutato a crescere professionalmente".

La valutazione a volte può sembrare eccessiva? "L'età non è importante, ma la bravura. Lui ha dimostrato di poter valere questi soldi, anche se ha ancora margini ampi di miglioramento. Basta pensare alla crescita di Dybala nella Juve. A questa età si può migliorare tanto: i due sono coetanei e anche Federico può migliorare molto".

Cosa deve offrire la Fiorentina per riuscire a strappare il rinnovo? "Il progetto tecnico è l'aspetto più importante. Serve far capire che la Fiorentina è ambiziosa e vorrà lottare per entrare in Champions. Lui è intelligente, sa ascoltare e decidere. Secondo me si siederanno e troveranno la soluzione migliore".

Saponara tecnicamente può sostituirlo? "Sì, ma hanno caratteristiche diverse. Saponara è più centrocampista aggiunto, mentre Federico è più seconda punta. Sono ambedue validi tecnicamente, ma Berna lo metterei esterno d'attacco perché ha più gamba e gol in dote rispetto a Saponara, che è più geniale".

Secondo lei potrebbe trasferirsi alla Juventus? "Capisco la rivalità, ma si fa fatica a rifiutare la Juve. In questo momento è la squadra più organizzata e importante d'Europa. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico lo vedrei all'esterno, magari nel Bayern Monaco, visto che Robben comincia ad essere in là con l'età".

Che valutazione darebbe all'operato di Sousa da quando è alla Fiorentina? "Sotto l'aspetto tecnico è stato fenomenale ed innovativo. Però già durante lo scorso mercato di gennaio è iniziato qualche screzio con la proprietà. Da lì il bel rapporto è andato a diminuire. Quest'anno c'è da dire che gli allenatori hanno preso le giuste contromisure e non si è vista la Fiorentina spumeggiante dell'anno scorso. Per me è un grandissimo allenatore, che merita una grande squadra".

Di Francesco è il tecnico giusto per far partire il nuovo ciclo? "Forse per lui è arrivato il momento di cambiare aria. Firenze sarebbe un percorso di crescita per il futuro. Lui propone un buon calcio e valorizza i giovani: è l'allenatore giusto".