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DRAGOWSKI A FV, DE GEA IL MIO IDOLO. L'ITALIA? SOLO IN CASO DI OFFERTA...

di Marco Conterio

E' il ragazzo del momento, Bartlomiej Dragowski, almeno per il mercato della Fiorentina. Certamente uno dei migliori estremi difensori a livello internazionale che Pantaleo Corvino ed i viola stanno seguendo con grande interesse. 3 milioni di euro e la trattativa si può chiudere con il Jagiellonia. "Non voglio nè posso parlare del mio futuro -dice subito il classe 1997 di Bialystok, dice Dragowski per Firenzeviola.it in esclusiva-. Per quanto riguarda questo, dovete parlarne col mio agente". Che, in effetti, non è che sia uno molto avvezzo alle risposte. Però il succo è che Dragowski, dall'alto dei suoi 188 centimetri e dal piccolo dei suoi diciotto anni, sa già trincerarsi dietro un esperto e scafato silenzio mediatico.

Senza entrare nello specifico: che ne pensa di un'avventura in Italia?
"Beh, se qualcuno volesse comprarmi allora ci penserei -dice in un discreto inglese-. Per adesso non è arrivata nessuna offerta ufficiale, dunque penso solo al Jagiellonia".

Ci perdoni, ma in Italia molti non la conoscono. Chi sono i suoi riferimenti come portieri?
"Ho due modelli, due che reputo attualmente i migliori del mondo. David de Gea del Manchester United e Jan Oblak dell'Atletico Madrid".

E' a loro che si ispira?
"Io sono me stesso. Cerco di prendere il meglio da chi reputo un grande portiere, ma non voglio paragonarmi a nessuno, solo essere Bartlomiej Dragowski".