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DRAGOWSKI, IL FUTURO È SEGNATO: ADESSO C'È ANCHE L'IPOTESI ADDIO

di Andrea Giannattasio

Il futuro di Bartlomiej Dragowski sembra aver preso in queste ultime ore una piega ben precisa. Nonostante manchino ancora tre turni al termine del campionato e la permanenza in Serie A dell’Empoli sia ancora matematicamente possibile, secondo quanto appreso da Firenzeviola.it si stanno già definendo quelle che saranno le gerarchie tra i pali viola in vista della prossima stagione. Nell’incontro che il manager del polacco ha avuto ieri al centro sportivo con il d.g. viola Corvino è stato ribadito infatti un concetto molto chiaro: il portiere titolare anche l’anno prossimo sarà senza alcun dubbio Alban Lafont, giocatore per il quale la Fiorentina ha investito 9 milioni di euro un anno fa e che gode della totale fiducia del neo-tecnico Vincenzo Montella.

Una posizione che Dragowski e il suo entourage non sembrano per il momento voler accettare, al punto tale che le parti stanno già trattando per trovare una possibile nuova destinazione, stavolta però preferibilmente a titolo definitivo. Nonostante infatti il classe ’97 abbia rinnovato il contratto a gennaio prima del prestito all’Empoli (la scadenza adesso è fissata al 2022) e le prestazioni in azzurro siano state di ottimo livello (l’ultima in ordine di tempo è stata proprio quella contro la Fiorentina domenica scorsa), la volontà dell’ex Jagiellonia sembra orientata a voler provare una nuova esperienza, in un club che si aggiudichi fin da subito il suo cartellino e gli possa garantire totale fiducia e la maglia numero 1. Qualcosa che il Nazionale Under-21 polacco non ha evidentemente mai trovato a Firenze, avendo fatto il vice prima a Tatarusanu sotto la gestione Sousa e poi di Sportiello e Lafont nell’ultimo biennio con Pioli.