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DS WATFORD A FV, GLI SPURS NON SONO AFFATTO FAVORITI. ZARATE DECISIVO. SUAREZ...

di Andrea Giannattasio

Si avvicina a grandi passi il big match di giovedì sera al Franchi, dove a distanza di un anno la Fiorentina ritroverà nei sedicesimi di finale di Europa League il Tottenham di Pochettino, squadra rivelazione della Premier che occupa attualmente il 2° posto in campionato a sole due lunghezze dalla capolista Leicester. Un’altra squadra, dunque, rispetto alla formazione che i viola hanno affrontato (con ampio successo) un anno fa, dove soprattutto nella sfida di ritorno non ci fu praticamente partita. Per parlare della gara di giovedì, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il ds del Watford Nicola Salerno:

Direttore, che gara si aspetta giovedì al Franchi?
“La Fiorentina rispetto all’anno scorso troverà davanti una squadra molto più forte, con uno degli attacchi migliori d’Europa. Ho visto però i viola domenica contro l’Inter e devo dire che mi hanno stupito in positivo sia per la grinta messa in campo che per il gioco. Sarà una bella gara in cui la Fiorentina se la giocherà alla pari”.

Dunque non vede un Tottenham strafavorito come a Firenze in molti sostengono…
“Assolutamente no. Gli Spurs hanno sì valori importanti ma anche i viola ne hanno altrettanti. Sarà una doppia sfida equilibrata, dove le due squadre hanno entrambe il 50% di possibilità di passare”.

Chi potrà decidere la partita da una parte e dall’altra?
“Per i viola dico sicuramente Zarate, che ha già dimostrato di poter essere decisivo a gara in corso, ed Astori, che reputo uno dei migliori centrali d’Italia visto che l’ho avuto a Cagliari. Per il Tottenham dico Harry Kane, che rispetto allo scorso anno è cresciuto moltissimo”.

In cosa è cambiato a suo avviso il Tottenham, ovviamente in positivo, rispetto ad un anno fa?
“Adesso la squadra di Pochettino è certamente una squadra più completa e tosta. Ha affinato il proprio gioco ed è diventata una compagine davvero quadrata per come affronta le partite. Il secondo posto in Premier ne è la testimonianza”.

Cosa ci può dire sui primi giorni in Inghilterra di Suarez? Siete soddisfatti del suo arrivo?
“Certo, ci sta già dando una grande mano sul campo: si è messo a disposizione fin da subito negli allenamenti da serio professionista qual è ed i risultati si sono già visti”.