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DT CESENA A FV, La verità su Mutu

di Cristina Guerri

Mutu come nuovo attaccante del Cesena era più di una folle idea di mercato. La trattativa era infatti in uno stato avanzato. Adesso, stando alle parole del direttore tecnico del Cesena, Lorenzo Minotti, è in una fase di stallo. Lo ha detto in esclusiva ai microfoni di Firenzeviola.it. Queste le sue parole.

Partiamo dal principio. Come è nata la trattativa per Mutu?

"E' nata leggendo i quotidiani. Avevamo capito che Mutu per la Fiorentina fosse un peso. Parlavano di un divorzio ormai scritto. Il Cesena non ha una potenza economica tale per acquisire il cartellino del rumeno, ma a parametro zero il presidente Campedelli avrebbe fatto volentieri uno sforzo per sostenere un ingaggio importante come quello di Mutu. Vogliamo rimenere in Serie A, e con lui in squadra avremmo avuto qualche chances in più".

Avete avuto contatti solo con i fratelli Becali?

"Abbiamo parlato prima con Victor, successivamente con Giovani. Sembravano esserci le basi per un accordo economico col giocatore, poi è successo quello che tutti sanno. Non abbiamo parlato con la Fiorentina perchè pensavamo che loro volessero liberarsi del giocatore. Da questo punto di vista ci riteniamo in buona fede".

Quanto poteva percepire Mutu al Cesena?

"Questi sono dettagli di cui referisco non parlare. Comunque la trattativa per ora è in una fase di stallo. Adesso la palla passa in mano alla Fiorentina e allo stesso Mutu".

Vi aspettavate che Mutu potesse accettare la vostra offerta?

"Lui si era detto entusiasta di questa opportunità. Poi, voi Mutu lo conoscete meglio di me: ama le sfide, e quella di trascinare il Cesena alla salvezza lo aveva inorgoglito".