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E. BETTI A FV, CAPEZZI GIÀ PRONTO PER L'EUROPA. FAZZI...

di Andrea Giannattasio

La Fiorentina arriva al fondamentale scontro col Pandurii con un centrocampo in piena emergenza: senza gli infortunati Ambrosini e Pizarro più gli ''esodati'' della lista Uefa Vecino, Vargas e Olivera, restano al momento solo quattro mediani a disposizione di Montella. Oltre a Borja Valero, Aquilani e Mati Fernandez (ancora in una forma non esaltante dopo i recenti fastidi muscolari), c'è però anche il giovane prodotto del settore giovanile viola Leonardo Capezzi, centrocampista classe '95 nato proprio in provincia di Firenze, in rampa di lancio addirittura per un posto da titolare nella gara contro il Pandurii di giovedì sera. Per capire se davvero Capezzi possa essere l'ennesima bella scoperta del vivaio gigliato dopo il recente exploit di Ryder Matos, Firenzeviola.it è andata a sentire Emiliano Betti, preparatore dei portieri della Primavera viola fino allo scorso anno ed attualmente nello staff tecnico della Carrarese, che ci ha illuminato sulle caratteristiche di Capezzi e degli altri giovani convocati da Montella per la sfida in Romania.

Betti, ci può descrivere in poche parole Capezzi?
''Leonardo è un ragazzo con qualità tecniche e morali davvero importanti; è reduce da un paio di stagioni esaltanti nel settore giovanile viola e si trova meritatamente a calcare per la prima volta la strada dei grandi. E' un ragazzo davvero fortunato...''

Perché?
''Perché essere catapultato nella realtà dei grandi non sempre è facile ma se un giovane ha l'opportunità di lavorare in un gruppo importantissimo come quello della Fiorentina di Montella non ho dubbi che si potrà integrare alla grande fin da subito''.

E' pronto per giocarsi l'Europa League, dunque...
''Sicuramente posso immaginare che per lui l'impatto iniziale in prima squadra, per giunta in una compezione europea, potrà essere complicato ma ho tantissima fiducia in Montella e nel giocatore: Capezzi potrà avere qualche momento di difficoltà ma sono sicuro che non sentirà la sudditanza. Può paritre tranquillamente da titolare''.

Per caratteristiche le ricorda un po' Pizarro?
''Sì, direi un misto tra il Pek ed Ambrosini, per rimanere in ambito viola. Non è come Borja Valero, che spesso si spinge anche al di là del suo ruolo''.

Per la Romania sono stati convocati anche altri giovani, tra cui Fazzi: che giocatore è?
''Fazzi è un giocatore che rispetto ad altri ha avuto bisgno di più tempo per maturare calcisticamente: sotto l'aspetto fisico è cresciuto dopo, ma resta un ragazzo molto intelligente e sensibile; possiede grandi capacità fisiche e tecniche e adesso sta prenendo consapevolezza delle sue doti''.