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EX ARBITRO MARELLI A FV: "NICO? TENDO A ESCLUDERE STANGATE MA IL RISCHIO C'È"

di Niccolò Santi

La partita di ieri tra Fiorentina ed Inter ha provocato più di una polemica per via di certi episodi dubbi, o presunti tali. FirenzeViola.it ha, quindi, ha contattato in esclusiva l'ex arbitro Luca Marelli per fare il punto della situazione. 

Partiamo dal tema più caldo: quante giornate rischia Nico Gonzalez?
"In linea di massima una, per l'espulsione. Più una multa da qualche migliaio di euro per comportamento antisportivo. Poi il resto dipende da che cosa ha detto all'arbitro, io non l'ho capito e bisogna vedere se Fabbri ha recepito qualche insulto in più. In quel caso rischia due giornate".

Però Bastoni era da ammonire, no?
"Sì, il suo fallo era da ammonizione".

E questo non può contare nella decisione finale?
"Senz'altro c'è stata una sequenza di errori: il primo è di Fabbri, che doveva ammonire Bastoni. Mentre il secondo è di Nico Gonzalez, il cui comportamento è stato fuori luogo. Non si può reagire a un errore arbitrale in quella maniera. Fabbri ha provato a farlo ragionare, poi la seconda ammonizione su applauso è scontata: ormai questa situazione, in Italia, è codificata già dal 2019". 

Il fatto che Gonzalez abbia pure cercato Fabbri, dopo gli applausi, quanto può aggravare la situazione?
"In linea di massima dipende tutto da quello che l'arbitro ha scritto sul rapporto di ieri sera. E quindi da quello che ha percepito. Se ha ravvisato qualche parola in più, due giornate sono possibili. Deciderà il giudice sportivo e, personalmente, tendo a escludere stangate, ma il rischio c'è".

Infine, a suo avviso, c'era il fallo di Nico prima dell'assist per il gol di Sottil?
"Sì, perché si tratta di una carica irregolare e non di un contrasto spalla contro spalla col pallone a distanza di gioco. È spalla contro schiena e Skriniar si sbilancia. Il VAR non interverrà mai perché, in episodi di questo tipo, la responsabilità è solo dell'arbitro".