EX VIOLA '82 A FV, GRANDE ADV, FINALMENTE SI RICORDA DI NOI
Tra i numerosi concetti espressi ieri dal patròn della Fiorentina Andrea Della Valle al termine della bella vittoria dei viola sulla Lazio, c'è stato quello - molto amarcord - del ben noto ''scudetto'' del 1982, anno nel quale la Fiorentina guidata da De Sisti lottò fino all'ultima giornata con la Juve di Trapattoni per il tricolore, traguardo che poi fu raggiunto dai bianconeri grazie alla vittoria a Catanzaro con un rigore molto dubbio e il contemporaneo pareggio dei viola a Cagliari, cui fu clamorosamente annullato un gol valido realizzato da Graziani. La redazione di Firenzeviola.it ha contattato tre ex viola di quella Fiorentina per avere un giudizio sulle parole del numero uno gigliato.
Roberto Galbiati: ''Andrea Della Valle aveva già dimostrato di essere un grande tifoso, ma con le parole di domenica è ormai diventato un viola d.o.c. Le sue parole non possono che fare piacere a noi di quella sfortunata Viola, visto che ancora tante cose non sono chiare di quel finale di stagione. Credo che con quelle frasi ADV si sia definitivamente riavvicinato alla città di Firenze dopo alcuni periodi burrascosi ma devo anche sottolineare come finalmente l'attuale proprietà viola si sia ricordata della vecchia Fiorentina, che sembrava per un periodo non essere nemmeno esistita. E' un bellissimo segnale''.
Andrea Orlandini: ''E' normale che in questo periodo con la Juve, Della Valle abbia voluto ritirare in ballo anche questa vecchia ''ruggine'' con il club bianconero. L'arbitro di Cagliari rilevò un fallo che ancora oggi mi pare assurdo e ripensare allo scudetto '82 mi brucia ancora. Senza dubbio ADV ha fatto bene a ricordare questo evento, perché ha dato grande lustro a chi ha composto quella grande Fiorentina, una squadra che prima dalle parti di Viale Fanti sembrava non fosse nemmeno esistita. Mi hanno fatto molto piacere davvero le parole di Andrea Della Valle''.
Giovanni Galli: ''Parlare dello scudetto '82 è per me ancora una ferita aperta: è un ricordo davvero amaro, sopratutto pensando che cinque componenti di quella squadra poi vinsero anche il mondiale di Spagna. In quella stagione ci avevamo fatto la bocca al tricolore. Le parole di ADV sono un atto di ulteriore riavvicinamento verso la città e la storia di Firenze e non può farmi che piacere sentirle. In passato molti avevano accusato i Della Valle di non tenere in conto la storia viola, mentre adesso sembra che il patròn viola la conosca davvero bene! Le sue dichiarazioni saranno certamente state apprezzate non solo da quella bella viola dell'82 ma anche da tutti quei tifosi che in quell'anno sognarono con noi fino all'ultimo''.