.

FANTINI A FV: "ITALIANO VUOLE DI PIÙ DAGLI ATTACCANTI. CABRAL È INDIETRO FISICAMENTE"

di Alessio Del Lungo

La partita contro l'Empoli del 3 aprile si avvicina e Italiano è alle prese con il dubbio legato alle reali condizioni di Piatek, non al meglio, che potrebbe favorire l'impiego di Cabral dal primo minuto. Per saperne di più, FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, l'ex attaccante gigliato Enrico Fantini.

Come li vede i due attaccanti della Fiorentina?
"Hanno avuto un impatto positivo perché comunque si stanno dando da fare. Piatek è più avanti rispetto a Cabral, che mi pare un po' indietro fisicamente, ma non li ho mai visti allenarsi e quindi giudico male. Italiano però per me vorrebbe qualcosa di più da loro: nel legare il gioco, nel creare occasioni...".

L'infortunio di Piatek può metterlo fuori causa?
"Dipende. Non sappiamo il reale valore, potrebbe essere anche un taglio superficiale malgrado i punti e magari è in una posizione che con una fasciatura non dà fastidio. Se è rimasto in Nazionale ce la può fare".

Gli esterni non aiutano in termini di gol.
"Sicuramente l'allenatore vorrebbe qualche gol in più da loro. Prendo ad esempio Ikone, che è uno molto rapido, veloce, bravo nel dribbling, con un gran mancino e perfetto per le idee di calcio di Italiano, ma sul piano realizzativo non è molto fortunato. Se segni invece di prende il palo, vinci le partite... Sono piccole cosa che fanno la differenza per la Fiorentina e per il ragazzo che acquisisce morale e coraggio".

In generale però il cammino dei viola come lo giudica?
"La Fiorentina sta facendo benissimo. Italiano è riuscito a trasmettere le sue idee di gioco e la cessione di Vlahovic non ha influenzato molto. Ripeto, secondo me vorrebbe qualcosa di più davanti, però per il momento ha questo".

Il suo lavoro è ottimo.
"Sì, molto positivo, ma deve continuare così. Il ferro va battuto quando è caldo, non deve mollare e pretendere sempre certe cose perché a Firenze si fa presto a passare dalle stelle alle stalle. Insista, lavori e mi auguro che abbia l'opportunità di imporre le proprie idee anche la prossima stagione in quanto la strada intrapresa è quella giusta".

L'Europa è un obiettivo reale?
"I viola ce la potrebbero fare, ma devono trovare qualche gol in più davanti".

Il derby contro l'Empoli sarà una gara complicata?
"Il fattore campo in queste partite è importantissimo: è un derby. Da temere c'è l'organizzazione dell'Empoli, che sta bene in campo, è ordinata e, più che il singolo, è il collettivo a piacermi. Ora non stanno facendo benissimo, anche perché per vincere ci vuole la qualità del giocatore, quando hai campioni che ti risolvono la partita diventa tutto più facile, se non li hai non la risolvi... come l'Italia! La squadra rispecchia le idee di Andreazzoli, manca il fuoriclasse".

Un nome dei toscani che potrebbe creare grattacapi ai viola?
"Mi piace tanto Bandinelli".