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FANTINI A FV: "SCAMBIEREI ZURKOWSKI. TERZINO DESTRO? NON FONDAMENTALE"

di Ludovico Mauro

Tra continue voci di mercato e sorteggio del calendario di Serie A, ci si avvicina sempre di più alla prossima stagione. La Fiorentina ripartirà da alcune certezze, in primis il fresco rinnovo di contratto di Vincenzo Italiano, ma anche da nuovi arrivi e chissà, forse anche qualche cambio nell'impostazione di gioco? Tutti aspetti che scopriremo molto presto, ma i quali nel frattempo ha provato ad argomentare un ex attaccante viola quale Enrico Fantini, intervistato in esclusiva da FirenzeViola.it. Questi tutti i temi affrontati dall'ex giocatore di Cuneo:

Cosa ne pensa del calendario della Fiorentina? 
"Si parte con una neopromossa, quindi sono partite strane, dove da una parte c’è un lavoro già costruito mentre dall’altra c’è l’emozione del ritorno in Serie A. Sono partite sulla carta semplici che poi però mostrano sempre delle insidie".

Nelle ultime giornate ci sarà il match col Napoli, e Fiorentina-Roma alla penultima. Potrebbero essere decisive? 
"Col Napoli i conti non saranno ancora fatti, mentre con la Roma, a meno che entrambe le squadre abbiano obiettivi ancora da raggiungere, conterà poco. I giochi saranno già fatti".

Quanto al mercato, Jovic sembra ormai vicino. Pareri a riguardo? 
"Secondo me è giusto puntare su un attaccante per il calcio di Italiano, anche se leggendo un po’ qua e là mi pare voglia cambiare, tipo passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1, ma lo vedremo quando inizierà il campionato oppure già nelle amichevoli. Però la punta centrale tra 4-3-3 e 4-2-3-1 è fondamentale". 

In porta invece il nome caldo sembra Milinkovic-Savic. Potrebbe essere il titolare o rimarrà Terracciano? 
"Assolutamente Terracciano. A Torino Milinkovic non ha fatto grandi cose, non per niente è stato defilato da Berisha. Però è probabile che con stimoli nuovi, con una nuova aria come a Firenze possa far bene. Terracciano però dopo questo campionato merita la fiducia. Poi durante l’annata si valuterà chi dei due sta meglio, ma Terracciano si merita sicuramente la riconferma da titolare".

Come si deve affrontare la lunga sosta-Mondiale? Può incidere sulla squadra? 
"Ci sarà il doppio pericolo sosta e calciomercato, che già porta una rottura di equilibrio in spogliatoio, quindi crea problemi già di suo. Mentre la sosta per il Mondiale deve essere ben gestita come richiamo a livello fisico. L'interruzione non fa mai bene. Già quando ci sono le nazionali se ne risente. Avremo un campionato anomale, mai visto prima".

Dodô a destra può sostituire bene Odriozola? 
"Allora voglio precisare una cosa: i ruoli sono tutti importanti. Ma diciamo che questo non è un ruolo fondamentale. L'impostazione nel calcio di Italiano ha 2 ruoli essenziali, la punta e il mediano basso. Dodô comunque può essere un ottimo acquisto, e se vengono fatte certe scelte vuol dire che è stato valutato tutto attentamente".

Confermerebbe Zurkowski a Firenze o lo userebbe come pedina di scambio? 
"Direi di usarlo come pedina di scambio fondamentale per arrivare a qualcuno. A meno che in ritiro non si facciano altre considerazioni. Io sono un tifoso, la vedo da esterno, però secondo me l’opzione pedina di scambio è la migliore".

Quindi lo utilizzerebbe per arrivare a Parisi?
"Non lo so. Va detto che la Fiorentina ha bisogno di un terzino destro. Non so dare una risposta precisa sul mercato, ma con Dodo e Parisi sarebbero a posto. Io spero solo che si continui sul lavoro dello scorso anno perché ci ha fatto divertire, c’è stato un grande campionato e bisogna proseguire su questa strada".