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FASCETTI A FV, SE LA FIORENTINA HA RIPRESO MONTELLA UN MOTIVO C'È. EMPOLI-TORINO? NIENTE "REGALINI"

di Niccolò Santi

Siamo giunti alla penultima giornata di un campionato divenuto eufemisticamente un cruccio per la Fiorentina. Al fine di commentare i temi più attuali relativi al team di Vincenzo Montella, FirenzeViola.it ha raggiunto in esclusiva l'ex allenatore gigliato Eugenio Fascetti.

Fascetti, il momento è delicato: si può davvero temere la retrocessione?
"Sinceramente non sono preoccupato sotto questo profilo. Penso che ovviamente il rischio di scivolare in Serie B ci sia, ma la vedo anche molto dura che l'Empoli faccia sei punti". 

Empoli che peraltro domani giocherà contro il 'suo' Torino, gemellato con la Fiorentina...
"Sì però io non credo ai regalini... (ride, ndr). I granata daranno il massimo, ma come sempre. E gli azzurri sono attesi da due partite molto complicate, a cominciare appunto dal Toro, avversario decisamente ostico da affrontare". 

Mentre i viola riusciranno a mantenere la calma contro il Parma?
"Ci vorrà grande concentrazione, ora tutte le gare sono proibitive. A Parma sarà difficilissima perché anche la squadra allenata da mister D'Aversa non può permettersi di sbagliare".

Lei come ha preso la lettera di Diego Della Valle indirizzata ai tifosi?
"Sinceramente non l'ho letta e preferisco non commentare certe cose. Corvino? Credo non sia giusto criticare stando al di fuori dei fatti, io parlo di calcio: di certe cose se ne occupa la società, non Fascetti".

Dopo l'addio di Pioli avrebbe preferito qualcun altro al posto di Montella?
"Se i vertici della Fiorentina hanno deciso di riprendere Montella un motivo ci sarà, vuol dire che erano soddisfatti di come il tecnico campano aveva lavorato negli anni precedenti a Firenze...".