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FELIPE A RFV, Quarta anche a centrocampo. E Dodo...

di Redazione FV

Felipe dal Bello, ex difensore tra le altre di Fiorentina e Udinese, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante la trasmissione 'Viola amore mio', per parlare dell'avvio di stagione della Fiorentina: "Ieri è stata una grande partita: recuperare due gol all'Atalanta è stato un risultato incredibile per la Fiorentina. Con l'Inter è andata male, nonostante i nerazzurri siano la squadra più in forma del Campionato. Forse quella partita è servita ai Viola per migliorare e vincere questa". 

Quarta è stato decisivo ieri, bisognava recuperarlo dal punto di vista psicologico.
"Non è mai facile quando ci sono i mercati aperti, ci sono possibilità di andarsene e alla fine si resta. Quarta si è dimostrato un professionista esemplare e sono stati bravi anche italiano e il gruppo a facilitare il suo reinserimento in rosa". 

E' un giocatore che deve ancora fare un salto in avanti dal punto di vista della concentrazione. 
"Ha qualità ed esperienza, avendo giocato anche in Nazionale. Forse potrebbe giocare anche più avanti, a centrocampo si toglierebbe qualche responsabilità e potrebbe giocare più tranquillo". 

Di Parisi cosa ne pensa?
"A Parisi servirà tempo per ambientarsi perché passare da Empoli a Firenze, anche per quanto riguarda la pressione, c'è un grande salto in avanti". 

Quanto vale questa Fiorentina a livelli di classifica?
"E' chiaro che bisogna dare tempo ai nuovi di ambientarsi, che devono capire il tipo di gioco di Italiano. La rosa è ampia e deve puntare a tornare in Europa, magari fare un salto e arrivare in Europa League". 

Mandragora sembra ancora un po' fuori dal gioco. 
"La scorsa stagione è stato un giocatore che ho molto apprezzato poiché riesce sempre ad essere al posto giusto. Adesso dovrebbe fare un salto di qualità, ma resta un giocatore importante per la Fiorentina. Forse è anche un problema di rodaggio: non essendo un giocatore molto dinamico avrà bisogno di un po' di minuti sulle gambe per giocare al meglio". 

Domenica rientra Maxime Lopez e il centrocampo sarà al completo, chi vede come coppia davanti alla difesa?
"C'è imbarazzo della scelta e penso che molto dipenderà dall'avversario che la Fiorentina avrà di fronte di volta in volta. Maxime Lopez è un giocatore di grande intelligenza tattica, dimostrata anche a Sassuolo e la Fiorentina ha fatto un acquisto di spessore. Con Duncan perdi in qualità ma guadagni tanto in quantità.  Su Arthur condivido la scelta di non metterlo fin da subito, avrebbe patito la fisicità degli avversari". 

Quanto può essere importante il recupero di uno come Barak?
"Avere questi giocatori dà possibilità al Mister di sbizzarrirsi nelle scelte. Barak strutturalmente avrà bisogno di giocare per entrare in forma, per cui mi aspetto qualche difficoltà in queste prime partite". 

Dodo è sempre apparso brillante finora; tanti invocano Kayode, lei che ne pensa?
"Tutti si aspettano sempre di riprendere la stagione nel modo in cui l'hanno finita, ma ogni in annata possono subentrare tante dinamiche. Resta comunque un giocatore importante e di esperienza, ci si aspetta qualcosa di più perché con la sua velocità e il suo dribbling è uno dei pochi giocatori in grado di spezzare il pressing avversario". 
 


Felipe a Radio FirenzeViola