FELTRI A FV, I DELLA VALLE HANNO I C......I PIENI. MONTELLA? NON LO TERREI NEANCHE PER IL TÈ DELLE CINQUE
Il passaggio di mano in favore dell'imprenditore Rocco Commisso rappresenterebbe, per la Fiorentina, un forte cambiamento dopo diciassette anni di gestione targata Della Valle. Al termine di una delle stagioni più avverse della quale, FirenzeViola.it ha scelto di contattare in esclusiva il direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, noto simpatizzante viola.
Direttore, il CdA andato in scena ieri ha confermato la trattativa in corso con Rocco Commisso.
"Non ho capito bene se la cosa possa andare in porto, ma conoscendo i Della Valle so che ne hanno pieni i c******i di lavorare, fare, portare la Fiorentina a certi livelli, e beccarsi gli insulti dai tifosi che si sono scocciati. I fratelli marchigiani hanno tutta la mia solidarietà, oltretutto io degli americani non mi fido".
Quindi secondo lei non è necessario un cambio di proprietà, e auspicherebbe invece il rilancio da parte dei Della Valle?
"Sì penso questo, ma capisco bene che i Della Valle non ne possano più. Anche Moratti, all'Inter, non ce la fece più: basterebbe provare ad immedesimarsi nei presidenti per capire le varie dinamiche che li circondano. Io credo che i tifosi si pentiranno di questa scelta".
Cosa potrebbe succedere con l'arrivo del magnate italo-americano?
"Non so, siamo sempre al livello dei 'si dice', ma poi bisogna vedere le persone all'opera. Più che le chiacchiere serve vedere quello che c'è in campo, e nel calcio è difficile fare previsioni. Pure sulla Juve del prossimo anno ho qualche dubbio...".
Proprio perché è difficile fare previsioni, non ci si sarebbe aspettati un finale di campionato simile a Firenze.
"E' vero. Quest'anno la Fiorentina ha avuto un periodo accidentato, ed è stata anche sfigata. Un calo che ha però prescisso dai Della Valle, considerando che in campo c'erano ad esempio due fenomeni come Muriel e Chiesa".
E per la maggior parte della stagione, in panchina, si è seduto Pioli...
"A mio parere il comunicato accusatorio nei suoi confronti non ha avuto senso. Poi bisogna capire quali sono i rapporti tra società e allenatore, non sai mai chi ha sbagliato per primo. Sta di fatto che dividersi a poche partite dalla semifinale di Coppa Italia, in occasione della quale è tra l'altro cominciato il forte scompenso dei viola, non è stata una bella mossa. Io avrei preferito vedere la Fiorentina in finale di Coppa Italia piuttosto che la Lazio".
Il futuro dell'attuale tecnico gigliato, Montella, sembra legato al nome della proprietà che guiderà il club la prossima stagione. Lei lo confermerebbe?
"Montella non lo terrei neanche per prendere il tè delle cinque del pomeriggio. L'idea di riportarlo a Firenze è stata disastrosa, mi pare anche un presuntuoso. Preferivo Pioli. Prenderei invece De Zerbi, che non ha pretese, è un lavoratore e sa far giocare la propria squadra. Partirei quindi con un profilo basso, in attesa di risalire".