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FERRARIA A RFV, Basilea in crisi ma occhio ad Amdouni

di Redazione FV

A pochi giorni da Fiorentina-Basilea, cresce l'attesa per la doppia sfida che può regalare ai viola la finale di Conference League. Per parlare del prossimo avversario della squadra di Vincenzo Italiano, Radio FirenzeViola ha contattato Flavio Ferraria, direttore sportivo con un passato in Svizzera, per parlare dei punti forti e deboli dei rossoblù: "In Europa va molto bene, ma in campionato non ha mai carburato. La politica della dirigenza del Basilea è quella di prendere giovani o svincolati e crescere. In campionato ripeto, stanno facendo fatica, in Europa però stanno facendo benissimo, è una squadra che si trasforma".

Il Basilea è una squadra anche con tanti prestiti, tra cui c'è Riccardo Calafiori.
"Sì, la proprietà è molto capace ed ha questa politica qui. Calafiori sta facendo benissimo in Svizzera, chissà se il campionato svizzero non lo possa rilanciare anche per l'Italia".

Quali sono i punti di forza del Basilea?
"Da tenere sotto controllo c'è sicuramente Zeki Amdouni, titolare nella nazionale svizzera. Poi c'è Dan Ndoye, un altro ragazzo molto interessante.  Poi c'è Taulant Xhaka, fratello di Granit dell'Arsenal, una colonna del Basilea. Sicuramente la Fiorentina è comunque favorita per il passaggio del turno".

Sul tecnico invece, Vogel: che allenatore è?
"Quest'anno è subentrato ad Alexander Frei, leggenda del club ma con diverse difficoltà nel gestire lo spogliatoio. Vogel non mi fa impazzire come allenatore e credo che la società stia cercando altri allenatori come Lucien Favre o l'ex Lazio Petkovic. Comunque c'è da dargli merito per il percorso europeo. Di quanto fatto dal Basilea ne beneficeranno tutte le squadre svizzere grazie al ranking che è salito. Penso che già dalla prossima stagione la Svizzera possa avere già due rappresentanti in Champions".


Flavio Ferraria a Radio FirenzeViola