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FERRARIO A FV, Cuadrado doti pazzesche. Gli dico...

di Andrea Giannattasio

E' l'uomo del momento, il giocatore che mezza Europa e le big di Serie A stanno cominciando con insistenza a cercare. Juan Guillermo Cuadrado sta facendo sognare i tifosi viola, che nel colombiano stanno riscoprendo un'ala vecchio stampo ed yun top-player capace di spaccare in due in qualsiasi momento ogni partita. Per approfondire il personaggio Cuadrado, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato Stefano Ferrario, compagno di squadra dell'esterno viola nella stagione di Lecce.

Ferrario, se l'aspettava un Cuadrado così decisivo dopo appena due anni di maglia viola?
''Non sono affatto sorpreso; Juan aveva fatto molto bene anche quando giocavamo insieme a Lecce, sapeva fare da solo la differenza in qualsiasi momento. Poteva fare senza problemi sessanta metri di corsa con la palla al piede e mettere scompiglio nelle difese avversarie. E' un giocatore completo perché sa fare molto bene entrambe le fasi in pochi secondi e a Firenze sta solo riconfermando in meglio quanto già fatto vedere in Salento in una stagione comunque estremamente difficile per noi. Cuadrado ha doti pazzesche e fuori dal comune''.

Pensa che sia stata la stagione di Lecce a dargli la svolta professionale?
''Sì, certo. Con Di Francesco e poi con Cosmi, Juan ha avuto modo di giocare con continuità sviluppando doti in zona offensiva che prima non aveva. Sicuramente l'anno in giallorosso è stato determinante per la sua crescita. A Udine, dove di rado il giocatore vedeva il campo, difficilmente avrebbe potuto fare quel passo avanti. Brava la Fiorentina a crederci!''

Si discute molto della valutazione economica di Cuadrado: può davvero valere 40 milioni?
''Adesso non esageriamo... 40 milioni sono tanti per chiunque e nessuno nel campionato di Serie A, a mio avviso, può avere una valutazione del gerere. Certo, tutti abbiamo negli occhi la valutazione di Gareth Bale al Madrid ma anche in quel caso 100 milioni sono davvero troppi. Posso solo dire che Cuadrado per me è già pronto a giocare in un qualsiasi top club europeo perché ha già fatto vedere di avere delle potenzialità impressionanti''.

Se dovesse dargli un consiglio sul futuro, cosa le direbbe? Di restare in viola ancora un anno oppure tentare un'avventura in una big?
''Beh, sicuramente dovrebbe valutare con attenzione chi lo va a cercare: se in Italia dovesse interessare a squadre come Juve, Inter o Milan può restare ancora un anno a Firenze, perché in viola non perderebbe sicuramente nulla. Se su di lui, invece, ci fossero le attenzioni di squadre come Arsenal e Bayern Monaco a questo punto le cose potrebbero cambiare...''