.

FIORENTINA-JUVENTUS, Il pronostico dei tecnici

di Marco Gori

Nemmeno il tempo di gustarsi l'accesso alla fase a gironi della Champions League e per la Fiorentina è di nuovo tempo di grandi sfide: il campionato di Serie A 2008/2009, infatti, propone nella sua giornata iniziale una delle grandi "classiche" del calcio italiano, Fiorentina-Juventus, una gara sentitissima dalle due tifoserie nonché uno scontro diretto tra due candidate ai piani alti della classifica. Per parlare di questo importante incontro, Firenzeviola.it ha contattato alcuni veterani delle panchine italiane.

 

Iniziamo da Nedo Sonetti, ben 33 anni di carriera tra A e B:

Sonetti, non le pare che questa partita arrivi un po' troppo presto?
"Beh, diciamo che non ci darà un'idea concreta di quello che è il reale valore delle due squadre; teoricamente sono entrambe due compagini che per il potenziale che hanno possono puntare ad arrivare molto in alto, però bisognerà tener conto di vari fattori come ad esempio il livello di preparazione raggiunto. E poi l'approccio alla prima di campionato è sempre qualcosa di estremamente particolare e complesso"
Alla Juve mancherà sicuramente Chiellini e forse Nedved, nei Viola sono in forte dubbio Mutu e Montolivo, quanto peseranno queste assenze?
"Sento parlare di squadre con due titolari per ruolo, di rose ampie, non capisco quindi come una grande squadra come è la Juventus e come lo è anche la Fiorentina, possa soffrire per delle assenze; la squadra che vincerà il campionato sarà un gruppo di 20-25 giocatori che avranno avuto tutti quanti modo di esprimersi; quindi domenica si affrontano due grandi squadre punto e basta. E speriamo che ne venga fuori una bella partita"
Un pronostico?

"Non ne faccio mai quando si affrontano due grandi squadre, figuriamoci se ciò avviene alla prima di campionato!"


Dino Zoff non ha bisogno di presentazioni: undici anni alla Juventus come giocatore più altri due come allenatore, ma anche un'esperienza come tecnico nella Fiorentina dei Della Valle.

Zoff, quali delle due squadre si è rinforzata maggiormente in questo mercato estivo?

"Hanno operato entrambe molto bene; la Juventus ha sempre un tasso di esperienza maggiore, ma la Fiorentina ormai si è portata sullo stesso livello delle 'grandi'".

Un po' insolita per la "prima" di campionato una sfida di questo livello...

"Si, anche perché la prima partita della stagione è sempre una gara a rischio"

Molte assenze da una parte o dall'altra; che partita prevede?

"Se davvero mancherà Mutu sarà la Fiorentina la squadra maggiormente penalizzata; quindi, tenendo conto che i Viola giocano in casa, penso che potrebbe venirne fuori un pareggio"

 

Di diverso avviso Emiliano Mondonico, colui che quattro anni e mezzo fa prese in mano una Fiorentina che in quel momento si trovava a metà della classifica della Serie B e la guidò fino alla massima serie:

Mondonico, dimentichi per un attimo di essere un ex giocatore del Torino ed un tifoso viola: chi vede favorito per la sfida di domenica?

"Sicuramente la Fiorentina; sono due squadre in salute e col morale alle stelle per i successi ottenuti in campo internazionale; le gare, però, si vincono e si perdono a centrocampo, e se la Juve pensa di farci giocare i ragazzini, beh, a Firenze potrebbe avere delle grosse difficoltà"