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FLACHI A FV, PIOLI HA POCHE COLPE: IN CAMPO SCENDONO I GIOCATORI. SIMEONE...

di Giulio Falciai

Dopo il quinto pareggio consecutivo l'aria che si respira a Firenze non è delle migliori. L'astinenza dal gol di Simeone e alcune scelte del tecnico Stefano Pioli hanno portato del malcontento tra i tifosi viola. FirenzeViola.it ha intervistato, in esclusiva, l'ex attaccante della Fiorentina Francesco Flachi per sentire un parere su questi temi: 

Che Fiorentina ha visto ieri al Dall'Ara?
"I viola vivono un momento in cui sono inconcludenti e sfortunati, vedi il palo di Milenkovic. Nelle ripartenze non riescono a essere lucidi perché contro il Bologna potevi segnare e sbloccare il risultato. Mentalmente la Fiorentina è in seria difficoltà, deve riuscire a sbloccarsi con un bel risultato. Sabato purtroppo ti ritrovi la partita più difficile del campionato e non sarà semplice ottenere punti. Però il calcio ci ha insegnato che può succedere di tutto. Se ci è riuscito il Genoa a fermare i bianconeri, allora possiamo riuscirci anche noi. Al Franchi servirà una squadra cattiva". 

In quanto ex bomber della Fiorentina come si spiega questa astinenza dal gol di Simeone?
"Per tutti gli attaccanti ci sono periodi difficili. Funziona così: più cerchi il gol, più è difficile realizzarlo. Io gli consiglierei di restare tranquillo e di fare le cose più facili. Lui ha il gol nel DNA, se ha la palla giusta nel momento giusto segnerà sicuramente. Ora non sta bene mentalmente, non si sente sicuro di se e ha paura di sbagliare. Tutti stanno dimostrano di avere fiducia in lui, questo lo deve aiutare".

Quindi lei non sarebbe per dare una ritoccata all'attacco durante il mercato di riparazione?
"Se nel mercato di gennaio cambi qualcosa allora vuol dire che le cose non vanno. Però sì, sicuramente qualcosa va fatto. La Fiorentina possiede nomi importanti in rosa solo che ancora non tutti sono riusciti ad esprimersi al massimo. L'unico è Chiesa, ma non possiamo chiedergli di fare i miracoli. Purtroppo i viola non sono una squadra d'esperienza quindi, se dovessimo perdere contro Juventus e Sassuolo, non so se avranno la personalità di reagire". 

Lei come giudica le scelte di Pioli in queste ultime giornate? 
"Ultimamente Stefano viene attaccato troppo. È normale che quando la tua squadra non fa risultato si tende a dare la colpa al mister. Lui ha provato a girare i giocatori, ma loro non hanno reagito secondo le sue aspettative. Secondo me adesso deve essere bravo a rialzarsi e nel cercare di cambiare marcia. È vero che la colpa è spesso dell'allenatore ma sono i giocatori a scendere in campo. Io non penso che facendo un cambio in panchina le cose possano migliorare. Ci sono sempre problemi, cambiano le aspettative e magari il nuovo tecnico ha una visione completamente differente a quello precedente".