FLORO FLORES A FV: "NICO TRA I PIÙ COMPLETI IN A. ITALIANO? NON GLI TROVO DIFETTI"
Sale l'attesa in casa Fiorentina per la sfida di domenica contro il Napoli. FirenzeViola.it, per approfondire le tematiche legate al match, ha contattato l'ex attaccante Antonio Floro Flores, cresciuto proprio nel club campano, con il quale ha collezionato 67 presenze e 3 gol.
Che partita si aspetta al Maradona?
"Sicuramente una rivincita da parte del Napoli dopo la sconfitta amara per 5-2 in Coppa Italia. Devo dire però che la Fiorentina ha un allenatore come Italiano che stimo molto. Mi piace come lavora e sono sicuro che preparerà al meglio la gara, che sarà così difficile per entrambe".
Dov'è che la Fiorentina può mettere in difficoltà il Napoli?
"In tutto perché ha un allenatore molto preparato e una buona squadra. I viola sono messi bene in campo, credo che sarà il loro modo di giocare e di impostare a creare i maggiori grattacapi al Napoli. Bisognerebbe trovarsi all'interno del meccanismo per sapere come decideranno di approcciarsi all'incontro, ma la certezza è che entrambe le formazioni giocheranno a calcio aperte e in modo propositivo. Sarà una bella partita sicuramente".
Italiano sceglierà Piatek o Cabral?
"Sono cose che solo l'allenatore può sapere perché vede come si allenano. A me piacciono tutti e due, anche se Cabral deve ambientarsi ancora, viene da un campionato totalmente diverso e non è facile. Piatek invece è più pronto, è già stato in Serie A e l'allenatore opta per lui più spesso perché conosce il campionato, sta facendo bene e può dare una grossa mano".
Nico Gonzalez ha definitivamente compiuto il salto di qualità?
"Ci puntavo tantissimo all'inizio dell'anno e mi ha sorpreso davvero tanto. Credo che abbia mantenuto le aspettative che c'erano su di lui... Esprime il calcio di Italiano nel migliore dei modi ed è tra i calciatori più completi in Serie A".
L'assenza di Torreira a Napoli peserà?
"Parliamo sicuramente di un calciatore fondamentale, ma io credo che la Fiorentina sia preparata anche in questo. Sono davvero sincero quando dico che, se mi chiedessero di trovare un difetto ad Italiano, non saprei trovarglielo. Ormai è riuscito a creare un gruppo, per cui, anche se qualche giocatore non c'è, le cose non cambiano".
Il punto di forza del Napoli invece qual è?
"Mertens. Contro squadre che si chiudono o che comunque sono compatte in fase difensiva, lui può essere di aiuto perché quando è in campo la squadra gioca in modo totalmente diverso, tenendo la palla a terra e non cercando sempre e comunque la profondità come fa con Osimhen. Per me con il nigeriano farebbe un po' più fatica... La fortuna del Napoli sta nello scegliere l'attaccante giusto".