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FOCUS FV, LE PENNE AZZURRE: LE CHANCES DI BERNA IN NAZIONALE

di Niccolò Santi

Ha inizio la sosta per le nazionali, con il giovane talento gigliato Federico Bernardeschi fresco di convocazione e prossimo all'esordio in maglia azzurra. Per avere qualche parere in merito, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva alcune penne che seguono più da vicino la Nazionale italiana, ponendo la seguente domanda: cosa può dare Bernardeschi alla Nazionale?

Alessandro Bocci (Corriere della Sera): "Innanzitutto deve preoccuparsi di convincere Conte in questi nove giorni che saranno un vero e proprio esame per lui. Ovviamente, però, non conta solo quello che farà nelle prossime due partite, ma soprattutto come Berna reagirà al tipo di lavoro che gli verrà richiesto. Personalmente penso sia adatto al gioco di Conte e credo possa dare qualità abbinata a spirito di adattamento e sacrificio. D'altronde il mister ha già ribadito che il tipo di giocatore che cerca è quello che sa adattarsi ad ogni momento".

Stefano Salandin (Tuttosport): "Credo che possa dare un poco di freschezza e di fantasia: alla Nazionale manca un giocatore che inventi, che salti l'uomo. In pratica, quello che fa El Shaarawy da una parte, lui lo farà dall'altra. Penso che Conte abbia chiamato Berna principalmente per la duttilità, può fare l'esterno e il trequartista, quindi può portare anche imprevedibilità”.

Alberto Polverosi (Corriere dello Sport): "Più che dare, può prendere. Poiché prima di tutto gli servirà per fare esperienza, poi ci sono giocatori che gli potranno insegnare tanto e trasmettere grinta, cattiveria e determinazione. Ma anche lo stesso Conte, gli può fornire un punto di vista diverso, magari, proprio da Sousa. Poi sicuramente potrà dare freschezza, ed entusiasmo, ma, ripeto, può ricevere di più di quello che può dare”.