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FOTO FV, SONG CHOE: DALLA NORD COREA A FIRENZE CON FURORE

di Andrea Giannattasio

Dalla Corea del Nord con furore. E con tanta voglia di sfondare nel calcio che conta. C’è scritto questo e tanto altro nel biglietto da visita che il classe ’98 Song Hyok Choe ha mostrato al minuto 78 della sfida della Primavera viola contro la Virtus Entella sabato scorso. Una data importante per la storia della Fiorentina e di tutto il calcio italiano, dato che per la prima volta un calciatore nord-coreano ha esordito con la maglia di un club del Bel Paese. Una sorpresa per tanti tifosi viola, ma non per la dirigenza della Fiorentina, che seguiva il calciatore da più di un anno. È stato in particolar modo il professor Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile, a seguire per lungo tempo ed a portare a termine l’affare con il Chobyong, il club che per molti anni ha cresciuto Song Choe. Ed alla fine nel febbraio 2016 - dopo che il giocatore ha compiuto i 18 anni - è potuto avvenire il tesseramento di quello che in tanti considerano l’erede di Pak Doo-Ik, il giocatore nord-coreano più famoso di tutti. 

Ma l’Italia per Song non è certo una realtà del tutto sconosciuta. Anche perché già un anno fa l’esterno aveva sostenuto una serie di provini con altre realtà del calcio nostrano, tra cui anche la stessa Fiorentina. Senza però che potesse avvenire il tesseramento a causa delle norme relative ai limiti d’età per giocatori di un altro continente imposte dalla Fifa. Anche per questo motivo Song Choe parla italiano da tempo, è qui da alcuni mesi, e non ha faticato ad inserirsi nello spogliatoio della Fiorentina.

Chi lo ha frequentato in questo periodo, parla di Song come un ragazzo solare, tranquillo, molto intelligente e simpatico. Amante del cibo italiano, non distratto dal tam-tam dei social network, sempre col sorriso sulle labbra (qualità, quest'ultima, francamente insolita nei ragazzi trapiantati dall’Oriente in Europa) ma con la voglia di stupire e dare il massimo anche solo nelle sedute d’allenamento. A tal punto che il nordcoreano in pochissimo tempo ha stupito tanto mister Guidi (che pronti-via lo ha fatto esordire in una delle gare più delicate del campionato) sia i suoi compagni di squadra, che lo hanno già etichettato come un calciatore dal grandissimo potenziale. Da esterno destro sa dare il suo meglio, ma all’occorrenza Song Choe può giocare anche come mezz’ala. Il tecnico della Primavera viola tra l'altro in questi giorni sta lavorando intensamente con lui e l'altra new entry della Primavera, l'americano Perez, intrattenendosi con loro in allenamenti supplementari.

In questi mesi Song Choe abiterà negli appartamenti della Fiorentina dietro lo stadio, assieme a Diakhate e Diallo, ma la testa del giocatore è già sul campo. Per la precisione, al Torneo di Viareggio, dove l’ex Chobyong ha tutta l’intenzione di mettersi in mostra in quella che resta una delle vetrine più prestigiose di tutto il calcio giovanile. Le assenze in casa viola sono ancora molte ed in tanti saranno costretti a saltare la Coppa Carnevale (chi per gli impegni con le Nazionali, chi per gli infortuni): è proprio per questo motivo che le occasioni per osservare Song Choe dal vivo non mancheranno.

Ecco le prime immagini del giocatore nordcoreano in maglia viola, scattate in esclusiva da Firenzeviola.it