FUKSAS A FV, Stadio Franchi restaurato? No, ne andava fatto uno nuovo
Fonte: dalla nostra inviato Niccolò Santi
L'architetto Massimiliano Fuksas, vicino alle vicende viola ai tempi dei Della Valle, è intervenuto a Firenzeviola.it dall'evento presso la Camera di Commercio a Firenze (dove si è parlato dei progetti di riqualificazione del capoluogo). Queste le sue parole: "Si parla di futuro remoto e futuro immediato, e su questo il fulcro è Firenze. Il discorso di Nardella? Se uno ha cinque case e vuole vivere in tutte e cinque, alla fine vivrà in una sola e le altre saranno dedicate alla crisi. Non possono avere un futuro: è giusto pensare a cosa è utile. Oltre la bellezza ci sono utilità e solidità".
La questione stadio Franchi?
"L'opera di Nervi deve far parte del nostro patrimonio. Dall'altra parte si poteva fare benissimo un nuovo stadio, come pensavamo di fare con i Della Valle: una nuova area completamente nuova. Perché recuperare una parte del vecchio è estremamente difficile, diventa una guerra di nervi".
Il progetto di Arup?
"Non lo conosco molto bene, ho solo visto che è pieno di verde".
E giocare al Franchi durante i lavori?
"Bisognava pensare a fare un nuovo stadio, era la cosa più logica. Ma siccome siamo legati fortemente al passato abbiamo preso questa scelta".