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GELSI A FV, Babacar ha i colpi del campione...

di Marco Sarti

Meno di 48 ore alla sfida contro i bianconeri dell'Udinese. Una sfida che per i viola significa cercare di onorare quest'ultima parte di stagione e cominciare a programmare la prossima con maggiore fiducia. Per i ragazzi di Guidolin, invece, un'eventuale vittoria significa continuare a coltivare il sogno Champions League. Firenzeviola ha contattato in esclusiva un doppio ex della sfida nonché prodotto del settore giovanile viola, Michele Gelsi, un passato nella Fiorentina dal 1985 al 1988. 

Gelsi, da ex viola ancora legato a Firenze, come vede la stagione della Fiorentina?

"A me piace molto questa Fiorentina, mi piace com'è stata costruita: con giocatori di talento e giovani. Certo, l'avvio è stato molto particolare e sofferto però in questo 2011 la squadra sta crescendo"

Gli infortuni hanno probabilmente contribuito molto...

"Sono stati fondamentali. Soprattutto quello di Stevan Jovetic. Il montenegrino è un campione. Spero che si rimetta presto.."

A proposito di Jovetic, sembra che l'ultimo consulto sia andato bene e sembra pronto a tornare ad allenarsi con il gruppo..

"Non credo però che lo vedremo presto in campo ai suoi livelli. Dopo un infortunio come quello che ha subito lui credo sia impossibile vederlo in campo se non dalla prossima stagione. Deve recuperare la condizione fisica e mentale, il coraggio delle giocate e dei contrasti. Diamogli tempo.."

Parlando della prossima partita, come vede questa Fiorentina-Udinese?

"Saranno fondamentali le motivazioni di entrambe le squadre. Non credo però che la Fiorentina sarà una squadra molle sulle gambe, anzi credo che i viola andranno in campo con le giuste motivazioni, d'altronde devono onorare questo finale di campionato. Poi anche a Cagliari abbiamo visto quanto una squadra senza pressione riesca a migliorare le proprie prestazioni.."

Gelsi, lei ha esordito a soli 17 anni proprio nella Fiorentina, chi meglio di lei può valutare l'ascesa dei ragazzi della Primavera viola..

"Sono molto contento per i ragazzi, ma soprattutto per la società Fiorentina. I viola hanno sempre avuto un grandissimo settore giovanile, io posso dire di aver avuto come maestri Cervato, Gigi Milan..Tutti grandi maestri di calcio. Nell'epoca Cecchi Gori questa tradizione si era un po' interrotta e sono contento che sia stata riattivata"

Chi, secondo lei, potrebbe già essere aggregato in pianta stabile in prima squadra?

"Secondo me quelli che ci sono già sono molto forti, parlo di Babacar e di Camporese. Soprattutto il senegalese lo ritengo un grandissimo in prospettiva, un Balotelli più intelligente. Va aspettato perché ha i movimenti del campione ed inoltre ha grande fisico e buona tecnica"