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GEROLIN A FV, DE PAUL ERA PERFETTO PER MONTELLA, VALEVA IL PREZZO. I SOSTITUTI...

di Alessio Del Lungo

Dopo la convincente vittoria a San Siro con il Milan, la Fiorentina si appresta domenica ad affrontare all'ora di pranzo l'Udinese di Tudor, che nell'ultima giornata ha sconfitto per 1-0 il Bologna. FirenzeViola.it per affrontare le tematiche legate alla gara con i friulani, tra cui anche quella del mancato trasferimento di Rodrigo De Paul al club gigliato quest'estate, ha contattato in esclusiva l'ex direttore sportivo dei bianconeri Manuel Gerolin.

Che pronostico ha in mente per Fiorentina-Udinese?
"Sono due squadre che lo scorso turno hanno vinto e quindi hanno il morale alto. È normale che i viola siano favoriti, hanno valori più interessanti in questo momento, soprattutto dopo le due vittorie di fila, tra cui una a San Siro, c’è grande entusiasmo. Sarà complicato fare risultato per l’Udinese, ma non è un impegno da sottovalutare, non sarà una passeggiata per la squadra di Montella".

Che voto dà al mercato fatto dalla Fiorentina?
"Credo che i voti si diano sempre alla fine sennò faremmo molta confusione. Daniele (Pradè, ndr) sta facendo un percorso non facile, ha preso una squadra che si è salvata all’ultima domenica, ma conosceva bene l’ambiente. Sapevamo tutti che nella rosa c’erano giocatori interessanti e giovani, ha messo dentro 4/5 giocatori di assoluto valore, ha avuto un inizio difficile, ma anche perdendo i viola hanno sempre espresso un bel gioco".

Come valuta l'acquisto di Franck Ribery?
"Fino ad adesso sicuramente un acquisto azzeccato, anche per il marketing perché è ben voluto e si è inserito benissimo con compagni e città. È stato preso anche per far crescere i giovani che ha in casa, ma sta davvero giocando alla grande: le due cose sono combaciate, bravissimo Pradè. È logico non ci si può aspettare giochi tutte le partite a livelli massimi".

La nuova proprietà invece la convince?
"Commisso ha portato grande entusiasmo che ha contagiato tutta Italia e tutta Firenze, bisogna poi correre a pari passo con i risultati altrimenti diventa dura. La Fiorentina deve tornare dove le compete, ha un blasone altissimo e deve lottare per l'Europa".

Che idea si è fatto sul mancato trasferimento in viola di Rodrigo De Paul?
"L'Udinese è una bottega cara, la Fiorentina in quel ruolo è anche ben coperta, ha sei interpreti interessanti. Pradè ha voluto aspettare ad investire quei soldi in un ruolo dove comunque hanno ottimi sostituti all'altezza. De Paul resta fortissimo e poteva integrarsi con il gioco di Montella, ma vi posso garantire che con i Pozzo non basta la volontà del ragazzo. Il valore di De Paul è alto, la richiesta era adeguata al calciatore".