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GEROLIN A RFV, Nel mercato serve anticipare. Barak? A Udine era più spensierato

di Redazione FV

Manuel Gerolin, ex dirigente sportivo dell’Udinese, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante “Chi si Compra?”. Queste le sue parole: "Credo che la parte tecnica della Fiorentina abbia già le idee molto chiare. Ci sono tanti portieri, resta da capire quale sia il profilo giusto in base al prezzo, l’età ecc. Mi aspetto un acquisto di livello tra i pali così da alzare il livello della squadra”.

Che rendimento si aspettava da Barak
“Ha doti tecniche notevoli. In questi anni Barak ha cambiato spesso ruolo, complicando un po’ le cose. Bisognerebbe individuare una posizione del campo ed insistere su quella. Mi aspettavo qualcosa in più perché conosco molto bene le sue qualità”.

Serve un Barak più costante?
“Nelle scorse stagioni, a Udine e a Verona, Barak era più libero di testa. A Firenze ci sono determinate aspettative. Il tempo passa, non è più un ragazzino e deve tirare fuori il meglio di sé così da prendersi una maglia da titolare”.

Riguardo Daniele Pradé
“Ad un grande direttore sportivo serve un grande reparto scouting. Pradè è un bravissimo direttore sportivo, ha molti aspetti di cui occuparsi. Dallo stare dietro alla squadra al rapporto con i protagonisti esterni”.

Retegui potrebbe essere un 9 titolare?
“Visto che è stato convocato in Nazionale si è parlato molto di lui. È un buon giocatore ma ancora deve crescere molto. In ambito Fiorentina ci sono altri, migliori, numeri nove”.

Sui giocatori sudamericani
“C’è tanta concorrenza. Per i giocatori sudamericani, un tempo, la prima scelta era venire in Italia. Adesso il nostro paese rimane la seconda o terza scelta. Il fatto che molte squadre comprano dall’Italia senza, viceversa, fare grandi investimenti, fa capire che ci sono pochi soldi”.

Riguardo Nico e Cabral
“Sono due buoni giocatori, entrambi pagati moltissimo. Prendere giocatori sudamericani che già, in qualche modo, si sono affermati in Europa, fa alzare il prezzo. Servirebbe anticipare i tempi e andare a comprare profili direttamente da casa. A tal proposito, a Firenze, Corvino fu un maestro sotto questo aspetto”.

Quanto aiuterà il Viola Park?
“Acquistare tutti talenti italiani sarebbe molto più facile, ma non è possibile. Ciò che ha costruito la Fiorentina con il Viola Park aiuteranno anche i ragazzi provenienti da fuori Italia”.


Manuel Gerolin a Radio Firenze Viola