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GHINI A FV, VIOLA? SORTEGGIO BRUTTO. MONTELLA UN GRANDE

di Andrea Giannattasio

Ancora un derby, ancora una volta agli ottavi di finale di Europa League. La Fiorentina dall’urna di Nyon pesca la Roma di Rudi Garcia, un’avversaria sicuramente temibile ma che i viola in questa stagione hanno già dimostrato di saper battere in Coppa Italia meno di un mese fa, sbancando l’Olimpico per 2-0 grazie alla doppietta di Mario Gomez. Per capire che clima si respira nella Capitale a poche ore dal sorteggio, Firenzeviola.it ha contattato il noto attore di fede giallorossa Massimo Ghini per commentare l’esito del sorteggio in Svizzera:

Ghini, che reazione ha avuto nello scoprire che la sua Roma se la dovrà vedere con la Fiorentina?
“Beh, sicuramente non ho gioito. Ho iniziato a ricevere sms dai miei amici fiorentini che mi hanno subito ricordato il successo dei viola a Roma in Coppa poco tempo fa… Mi aspetto una bella partita ma onestamente speravo di incontrare un’altra squadra”.

Dice questo perché teme la Fiorentina?
“Certo, chi non ha paura dei viola anche alla luce del match di ieri? Mi sono espresso così in realtà solo perché speravo di incrociare Napoli o Inter semmai, se proprio era destino che la Roma incontrasse un’italiana. I derby in queste competizioni poi non sono mai belli”.

Dopo il successo di ieri in Olanda, ha visto una reazione da parte della sua Roma?
“Non ci confondiamo, il Feyenoord è una squadra molto modesta: la partita di ieri è stata condizionata da tanti fattori, non va presa ad esempio per parlare di rinascita giallorossa. Credo che il banco di prova più importante sarà piuttosto la gara contro la Juventus in campionato: se lì dovesse arrivare un successo sarà sicuramente tutta un’altra Roma quella che affronterà la Fiorentina in Coppa”.

Sarà una gara speciale anche per Montella, che vivrà una sorta di derby…
“Conosco molto bene Vincenzo, siamo amici da anni: conservo ancora gelosamente la sua maglia numero 9 con la quale la Roma vinse lo scudetto. È una persona per bene, un serio professionista che la Fiorentina - se vuol diventare davvero vincente - non deve lasciarsi scappare. Negli scorsi mesi si era parlato del Barcellona per lui e devo dire che ce lo avrei visto molto bene. Ogni sua vittoria con la Fiorentina mi inorgoglisce proprio per il rapporto che mi lega a lui da anni. Gli auguro solo il meglio… magari solo da dopo la doppia sfida con la Roma”.