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G.PIN A FV, JOJO OPERAZIONE INTELLIGENTE: AMA FIRENZE. SUL SUO STATO FISICO...

di Andrea Giannattasio

Sembra ormai ad un passo il ritorno a Firenze di Stevan Jovetic: le ultime voci di calciomercato raccontano che tra oggi e domani la Fiorentina farà la stretta finale per arrivare al montenegrino, che dovrebbe tornare sulle rive dell'Arno con la formula del prestito secco dall'Inter. Il giocatore ha già dato il suo ok e la trattativa è ad un passo dalla conclusione. Per analizzare meglio il clamoroso ritorno in maglia viola di JoJo, Firenzeviola.it ha contattato Gabriele Pin, vice allenatore di Prandelli anche ai tempi della sua esperienza alla Fiorentina e tecnico di Jovetic nelle stagioni 2008-2010.

Mister, cosa ne pensa del probabile ritorno di Jovetic alla Fiorentina?
"Non è un colpo che mi soprende onestamente. Stevan ha sempre amato Firenze e penso che in cuor suo abbia sempre avuto il desiderio prima o poi di tornare a vestire la maglia viola. Oltretutto, Pantaleo Corvino è colui che lo ha scoperto quando aveva meno di 18 anni per cui penso che il suo ritorno a Firenze sia un cerchio che si chiude. È una mossa di mercato intelligente, secondo me, perché soddisfa tutti".

Perché secondo lei?
"Perché Stevan, se sta bene, è un calciatore fortissimo, che può fare la differenza in qualsiasi momento della partita. Ha grandi motivazioni e Firenze è la piazza giusta che può rilanciarlo. La Fiorentina, dal canto suo, potrebbe godere di un calciatore molto forte in cerca di riscatto, pertanto ci sono tutte le premesse per un matrimonio felice".

Nel gioco di Sousa, vede Jovetic più 1a o 2a punta?
"Può giocare dove vuole, onestamente. Ormai il calcio è fatto solo di movimento continuo per cui parlare di una sola posizione in campo penso sia limitante. Stevan è un giocaotre molto veloce per cui può cambiare ruolo tante volte nel corso di una partita. Le esperienze al City e all'Inter poi lo hanno fatto crescere molto, anche tatticamente".

A Firenze c'è ancora un po' di scetticismo sulle condizioni fisiche di Stevan: è d'accordo?
"No, affatto. Stevan è un giocatore integro, a Milano nella passata stagione si è fatto male solo una volta, come può capitare ad ogni giocatore. Dopo il brutto infortunio che ha avuto a Firenze si è ristabilito alla perfezione, cosa normale per un ragazzo ancora molto giovane come lui".

Una domanda d'obbigo è sulla festa per i 90 anni della Fiorentina: i tifosi hanno scelto Prandelli come il miglior tecnico della storia viola...
"Questo è un grande orgoglio per Cesare e per me: il mister se lo merita davvero perché i cinque anni a Firenze sono stati un periodo importante nella nostra carriera. La Fiorentina in quelle stagioni ha regalato un calcio bellissimo e notti indimenticabili in Europa. Sono felicissimo che i tifosi ci abbiano riconosciuto questo primato".