GUERINI A FV, BORJA VALERO UN RIFERIMENTO PER TUTTI. CHIESA LO AVREI CEDUTO ANNO SCORSO
Con l'arrivo di Borja Valero e quello di Giacomo Bonaventura la Fiorentina ha dato un segnale ben preciso di come vuole costruire la squadra ovvero affiancando giocatori esperti ai tanti talenti giovani presenti nella rosa. Per approfondire di più questa tematica, FirenzeViola.it, ha contattato in esclusiva, Vincenzo Guerini, ex della Fiorentina sia in panchina che sul campo ed attuale responsabile dell'area tecnica del Catania.
Cosa ne pensa del ritorno di Borja Valero?
"Indubbiamente è credibile quando parla di scelta di cuore perché lui, avendolo vissuto, so che si è trovato molto bene a Firenze, si è imposto ed è diventato un giocatore di livello europeo. È entrato nel cuore dei fiorentini, sono sicuro abbia detto la verità. L’augurio è di ripetere quello che ha fatto. L’ho visto all’Inter, ha fatto tanto il gregario, mentre a Firenze al massimo toccava il pallone due volte prima di liberarsene. Se sta bene, come non ho dubbi, sa di essere un grande giocatore".
Quanto potrà dare alla Fiorentina?
"Dentro lo spogliatoio lui e Ribery potranno aiutare tanto i giovani perché sono professionisti esemplari, avendolo conosciuto sotto questo aspetto è inattaccabile. È una grande fortuna avere questi due come punti di riferimento per i ragazzi viola".
Altro giocatore di esperienza acquistato è Bonaventura. Le piace?
"È un ottimo giocatore che già quando ero io alla Fiorentina con Montella volevamo perché poteva entrare nel tipo di calcio che praticavamo. È arrivato anche troppo tardi in viola. Credo abbia voglia di rivincita nei confronti del Milan tra l'altro che se ne è sbarazzato troppo in fretta".
Che cosa manca ai viola per fare il salto di qualità?
"Quello che so della Fiorentina è solo grazie ai media e ai giornali. Bisognerebbe essere dentro per sapere come vanno le cose, ma sembra che ormai la società si sia inserita bene nel tessuto cittadino e con le risorse economiche che hanno spero siano in grado di fare una squadra che punti non dico alla Champions League, ma almeno all’Europa League".
Quale giocatore farebbe al caso di Iachini per rinforzare il reparto avanzato?
"Di nomi ce ne sono tanti, ma se entra un top si taglia le gambe a Vlahovic. Dipende tanto da come si produce gioco e da quello che si fa, credo che la Fiorentina abbia sempre puntato sui giovani e continuerà a farlo. Il giusto mix può portare a risultati importanti, ma alcuni club sono più quotati. La sorpresa nel campionato di A c'è sempre: spero che sia la Fiorentina".
Cosa farebbe con Chiesa?
"Io lo avrei venduto un anno fa, si capiva che scalpitava per andarsene. Sarebbe uscita una squadra forte se avessero investito quei soldi. Era una risorsa economica molto importante, oggi forse, per il contesto che stiamo vivendo, costerà di meno, ma dipende sempre da quello che vuole fare lui. Se non sta volentieri preferisco darlo via".