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IACHINI A FV, Domenica potrà decidere Montolivo

di Simone Bernabei

Chievo-Fiorentina di domenica prossima potrebbe essere lo spartiacque della stagione gigliata. Lo vuole Mihajlovic, se lo augurano i tifosi. Il Chievo di Di Carlo viene da un tris di sconfitte che hanno minato la fiducia della società scaligera nei confronti del proprio tecnico, ma guai ad aspettarsi un match semplice o un avversario arrendevole. Lo conferma, in esclusiva a Firenzeviola.it, l'ex tecnico clivense ed ex centrocampista gigliato Beppe Iachini.

Mister, che gara si aspetta domenica?
"Certamente una bella partita, fra due squadre che hanno bisogno assoluto di punti. Sarà una gara importante per il risultato e dal punto di vista tattico, per questo mi aspetto una bella partita. Il Chievo deve uscire dalla serie di sconfitte in cui è entrato, la Fiorentina, dal canto suo, deve riuscire a dare continuità alla vittoria col Genoa, arrivata meritatamente".
A Firenze c'è un po' di malcontento attorno ai risultati della squadra ed al lavoro dell'allenatore. Lei come valuta la Fiorentina ed il suo tecnico?
"Dall'esterno posso dire che la Fiorentina mi sembra un'ottima società con un'ottima squadra. Valutazioni tecniche o sui vari casi della rosa, però, le può dare solo chi vive lo spogliatoio. I tifosi fiorentini sono esigenti da sempre, ma vi assicuro che la società sa come muoversi. Per quanto riguarda Mihajlovic, l'anno passato è stato un campionato strano, perché ha iniziato male a causa degli infortuni ma ha finito in crescendo. Quest'anno la Fiorentina poteva avere più punti, ma aspettiamo altre gare prima di dare un giudizio definitivo su Sinisa".
Domenica la Fiorentina che Chievo si troverà di fronte?
"Una squadra aggressiva, compatta e arrabbiata. Loro sono una buona squadra e difficile da affrontare in casa, per questo la Fiorentina la dovrà fronteggiare con la giusta mentalità. Che i viola non si aspettino una gara semplice, perché non sarà assolutamente così".
Chi potrà decidere la gara?
"Dire Jovetic in questo momento è fin troppo scontato, ma è impossibile non puntare sul talento montenegrino. Però attenzione anche a Montolivo: se starà bene, credo che potrebbe essere lui l'uomo partita".


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