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IACHINI A FV, Roncaglia come me, Montella ottimo

di Andrea Giannattasio

E' l'uomo del momento, l'idolo indiscusso delle folle, il giocatore che tutti già sognano di vedere all'opera contro la Juventus. Non ci sono ormai più termini per definire Facundo Roncaglia, difensore arrivato alla Fiorentina in sordina e divenuto ben presto un caposaldo della difesa gigliata grazie alla sua straripante irruenza e forza fisica. Per parlare del temperamento di Roncaglia e  del tour de force che si appresta a vivere la squadra viola nelle prossime giornate, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex mediano viola Giuseppe Iachini, che al pari di Roncaglia divenne ben presto una nuova icona dei tifosi per la sua proverbiale grinta in campo.

Mister, iniziamo dalla Fiorentina: che squadra ha visto sin qui?
''I viola stanno facendo davvero bene. Sono reduci da un'ottima campagna acquisti in cui sono arrivati giocatori di assoluto valore. Il ciclo è impostato più che bene ed i risultati si stanno facendo già vedere in queste prime giornate''.

Le piace Montella?
''Vincenzo è un allenatore giovane che ha tanta voglia di lavorare. I suoi metodi sono moderni e saprà sicuramente far bene alla Fiorentina''.

Passiamo al suo alter-ego attuale in viola: Facundo Roncaglia
''E' un giocatore interessante. Si vede che ha un bel temperamento e sono convinto che saprà imporsi bene nel campionato italiano. I giocatori come lui (e come me in passato) sono sempre piaciuti a Firenze, che è una piazza che sa riconoscere quelli che danno il 100% di loro stessi sul campo. Se Roncaglia ricorda me? Il ruolo è diverso ma per ciò che riguarda l'impegno io davo sempre tutto in campo e mi pare che anche Roncaglia faccia così''.

Martedì 25 a Firenze arriva la Juventus...
''Sì, ma prima c'è il Parma ed è bene che i viola stiano concentrati sulla formazione di Donadoni prima di poter pensare alla sfida coi bianconeri. Contro la Juve sarà un grande match''.

Una battuta sul suo passato: cosa non è andato alla Samp?
''Me lo chiedo anche io onestamente. Sono dispiaciuto per come è andata a finire. Abbiamo fatto bene da quando sono arrivato; abbiamo superato le iniziali difficoltà ma poi siamo riusciti a risalire ed a conquistarci la A. Il progetto era ben impostato e gli uomini per il futuro c'erano. Speriamo nel futuro''.


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