IACHINI A RFV: "Biraghi in rosa porta vantaggi non solo tecnici. Pongracic? I viola sono in ottime mani"

L'ex tecnico della Fiorentina Giuseppe Iachini è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, nel corso della trasmissione "Chi si compra?", iniziando da una considerazione sulla squadra: "La società sul mercato ha operato molto bene. Sono arrivati tanti giocatori di qualità immediata: Kean, Gudmundsson, Bove, Cataldi. Sono tutti giocatori validi, che hanno migliorato e rinnovato la squadra. Palladino può contare su un gruppo valido per affrontare al meglio tre competizioni. Il tecnico ha capito che giocare a quattro da modo ai giocatori di esprimersi al meglio". 

Lei ha avuto Martinez Quarta che sta trovando poco spazio. È un giocatore che non è riuscito a fare lo step?
"Quando passi da una difesa a tre ad una a quattro ci sta che un centrale possa rimanere fuori. Poi le tre competizioni permetteranno di fare rotazioni, ormai non si ragiona più di titolari e riserve: oggi ci sono 18/20 titolari che possono giocare tutti e dare tutti il loro contributo. La stagione è lunga e se si vuole essere sempre competitivi servono rose ampie". 

Nonostante la critica, perché Biraghi riesce sempre ad avere un ruolo continuativo?
"È un ottimo giocatore, che ha un gran piede e sa essere determinante. È un ragazzo serio, positivo con i compagni e che in settimana lavora sempre al massimo. Come tutti può incappare in giornate storte, ma è un giocatore che spesso gioca molto bene. In una stagione avere uno come Biraghi in gruppo ti porta sempre dei vantaggi, non soltanto dal punto di vista tecnico". 

Milenkovic è un rimpianto?
"Niko è un ottimo difensore, io l'ho avuto in una fase evolutiva. Si tratta di uno di quei giocatori che ci si rende conto di quanto sia utile soltanto quando se ne va. Poi nel calcio ci sono dei ricambi naturali, figli di una ricerca di nuovi stimoli, ma rimane il fatto che lui è stato un ottimo calciatore per la Fiorentina. Il suo sostituto non è da meno: Pongracic è andato bene a Lecce e la Fiorentina con lui è in buone mani"

Può essere l'anno giusto per alzare il gradino e salire tra le prime sei?
"A Commisso andrebbero fatti i complimenti per il processo di crescita che ha fatto. La Fiorentina è andata sempre a crescere, comprando giocatori di ottimo livello. Ci sono state cessioni importanti sì, ma sono situazioni che accadono dappertutto. La società però ha sempre cercato di prendere sostituti all'altezza: basti vedere quanto fatto ora con Gonzalez. Ad oggi la Fiorentina ha una rosa forte, con giocatori che hanno entusiasmo. Poi da lì a dire che è pronta per l'Europa League dipende molto dal campo".