IEMMELLO A RFV, Firenze 2ª casa. Catanzaro e Viola...
L'attaccante del Catanzaro Pietro Iemmello ha parlato a Radio Firenzeviola durante la trasmissione Palla al Centro. Queste le sue parole sulla promozione storica della squadra calabrese in Serie B: "Quest'anno abbiamo fatto una stagione incredibile con numeri straordinari. Se ho fatto tanti gol è merito soprattutto della squadra che mi ha permesso di segnarli. Vincere un campionato nella propria terra è qualcosa di unico e nell'arco di un'intera carriera è sicuramente qualcosa di diverso che ti rimane. Devo dire che è stata un'emozione indescrivibile".
Sono 23 le reti segnate per ora in campionato, quanto sono speciali? "Ogni gol ha il proprio valore e significato. Quello con il Crotone e nell'ultima gara di domenica scorso sono quelli più significativi".
Sul ritorno al Catanzaro: "Quando sono arrivato ero fermo da 6 mesi e sapevo che ci avrei dovuto mettere altri due mesi per rimettermi in sesto. La società mi ha aspettato perché su di me ha fatto un investimento. Io avvertivo un po' la pressione. Sono rientrato a marzo scorso e abbiamo raggiunto i playoff, andò male con il Padova. Il finale della scorsa stagione è stato un preludio per la nuova stagione. Quella sconfitta di Padova ci ha lasciato il segno, siamo ripartiti con tanta rabbia".
Ricordi del Catanzaro in B: "Io andavo sempre in curva. C'è anche un gemellaggio bellissimo con la Fiorentina. L'ultima volta, diciannove anni fa, il Catanzaro vinse la sua ultima partita di B. Sono stati diciannove anni con molte ombre e tante retrocessioni/fallimenti. Da sei anni che è arrivata questa proprietà, stanno facendo le cose per bene e hanno dato un futuro a questa squadra".
Sul gemellaggio tra Catanzaro e Firenze: "Sono cresciuto a Firenze e nel settore giovanile viola. Non posso che ritenerla la mia seconda casa. Mi hanno scritto parecchie persone di Firenze. Spero di poter giocare la Supercoppa a Firenze, dato che qui a Catanzaro stanno facendo i lavori allo stadio".
La Fiorentina dovrà giocare due anni fuori Firenze: "E' una follia, il Franchi è l'anima della Fiorentina e di Firenze. Portarla via da lì è come vedere un'altra squadra".
Sui ricordi in Primavera viola: "Sono rimasto in contatto con molti compagni: Piccini, Camporese, Carraro, Acosty e tanti altri. Anche il mister Guidi mi ha fatto i complimenti. Eravamo un bel gruppo e quando i rapporti sono belli durano anche nel tempo".
Sulla stagione del Catanzaro: "Sicuramente arrivare a 100 gol realizzati dove nessuno è mai arrivato è un obiettivo serio complicato. Vogliamo raggiungere anche i 101 punti e battere il record del Sudtirol. Dobbiamo preparaci al meglio anche per le due gare di Supercoppa perché vogliamo vincere anche questo trofeo".
Sugli obiettivi personali: "Arrivato alla mia età sono consapevole che se non mi diverto faccio fatica. Quest'anno mi sono divertito molto, proponiamo un gran calcio che ti tiene sempre partecipe. Se ci sono i presupposti per continuare così, io qui ci resto volentieri però ovviamente ci sono anche i programmi della società. Questa squadra ha già una base importante per fare la Serie B".