.

IZZO A FV: DV, CHE MASSACRO. CHIESA SI "MERITA" NAPOLI

di Andrea Giannattasio

Si avvicina a grandi passi la sfida di domenica del San Paolo, un banco di prova per misurare la febbre alla crisi del Napoli, dopo i k.o. contro Juventus e Feyenoord, e per capire quanto sia cresciuta la Fiorentina dopo le buone prove contro Lazio e Sassuolo. Per capire come si vive l'attesa di questa partita all'ombra del Vesuvio, Firenzeviola.it ha chiesto un parere a Biagio Izzo, noto attore campano di dichiarata fede azzurra: "Sarà una partita brutta, in cui la Fiorentina troverà un Napoli stanco e in non perfetta condizione - racconta Izzo - Mi sembra che gli azzurri abbiano perso il filo conduttore di inizio stagione, il gioco fatto vedere nelle prime giornate non è più lo stesso. Il Napoli è calato e ha dimostrato di poter andare in difficoltà anche al cospetto delle piccole squadre, come avvenuto in Olanda".

E' d'accordo con le critiche che sono state mosse a Sarri circa la poca ruotazione della rosa?
"Sì, il Napoli ha una rosa competitiva anche per ciò che riguarda le riserve. Personalmente avrei provato molti più giocatori in questa prima parte di campionato, magari nelle partite sulla carta più abbordabili: gli azzurri hanno giocato tante partite da inizio anno, a cominciare dal preliminare, ma alla fine quelli che partono dall'inizio sono sempre gli stessi. Evidentemente Sarri si fida solo di alcuni..."

Che idea si è fatto di questa nuova Fiorentina?
"Mi pare che i Della Valle abbiano intrapreso una sorta di corsa al massacro a Firenze, hanno abbandonato la barca. Le squadre devono essere migliorate e non indebolite come mi pare che abbiano fatto. Firenze è una grande piazza e si merita di meglio".

Pronostico scontato a suo avviso per la gara del San Paolo?
"Il Napoli parte favorito chiaramente ma proprio perché è più forte mi aspetto che la Fiorentina giochi la sua partita alla morte. Chiaramente noi azzurri dovremo reagire al doppio ko incassato in questa settimana: spero in una botta d'orgoglio dei miei giocatori ma non sarà facile, i viola stanno attraversando un buon momento".

Quanto le piace Chiesa e quanto spera di vederlo un giorno indossare la maglia azzurra del Napoli?
"Già chiesa è un nome a cui sono legato perché mi ricorda la religione (ride, ndr): so che piace molto al Napoli ma devo ammettere che in questi mesi ha impressionato anche me. Mi auguro soprattutto per lui che prima o poi possa trasferirsi al Napoli perché penso che, vista la situazione che sta vivendo la Fiorentina, Federico meriti di più. Magari proprio uno stadio come il San Paolo..."