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JACOBELLI A FV, Sosta utile. Ma per la Coppa...

di Alessio Del Lungo

Il campionato è fermo e la sosta per le nazionali impone una riflessione su quello che è il momento della Fiorentina. Il futuro dei viola è più che mai incerto e numerosi sono i dubbi a partire da chi sarà alla guida ed al timone della squadra il prossimo anno. Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, è stato contattato in esclusiva da FirenzeViola.it e ha espresso la sua opinione.

Ritiene che Pioli fino ad oggi abbia fatto il massimo con i giocatori che ha oppure poteva fare meglio?
"È presto per dare giudizi. Ci sono ancora 30 punti in palio e una semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare. Credo che qualunque tipo di valutazione debba essere rimandata a fine stagione. La sconfitta di Cagliari è stata brutta ed una delusione per i tifosi perché era un passaggio delicato per tornare in corsa Europa. La Coppa Italia rimane una chance importante, ma manca ancora molto ed in un mese possano cambiare tante cose. La sosta arriva al momento giusto per la Fiorentina che deve ricaricare le pile. Tre settimane fa sembrava potesse essere protagonista e ora non lo è, ma anche le altre hanno alti e bassi. Servirà un'altra Fiorentina".

In seguito anche alle dichiarazioni che hanno un po' destabilizzato l'ambiente, Pioli merita la conferma?
"Come detto penso che la posizione di Pioli debba essere esaminata a fine stagione. Secondo me sta facendo un buon lavoro anche perché ha la squadra più giovane del campionato e non si può pensare che ciò non possa incidere sul rendimento. La Fiorentina deve rimanere concentrata sull'obiettivo e la via più facile in questo momento è vincere la Coppa Italia. L'Atalanta parte in vantaggio, ma non mancheranno le sorprese".

Si fanno molti nomi in caso di esonero di Pioli. Qual è quello che la convince maggiormente?
"L'esperienza mi insegna che tutto cambia dall'oggi al domani. Non è giusto parlare di altri allenatori perché ora Pioli è l'allenatore della Fiorentina. Vediamo i risultati che otterrà da qui alla fine della stagione e sarà valutato".

Che cosa ne pensa della crescita di Chiesa e di quello che farà in futuro?
"È giovanissimo e talentuoso. La Fiorentina deve ripartire da lui. È un patrimonio della Nazionale e dei viola grazie anche al lavoro di Pioli. Io lo terrei assolutamente, ma è chiaro che un giocatore come lui possa fare meglio e attirare l'attenzione di grandi club. Per il proprio futuro la Fiorentina deve assolutamente tenerlo".

Xavier Jacobelli, quali sono le certezze da cui deve ripartire la Fiorentina il prossimo anno?
"Citerei sicuramente l'operazione Muriel che ha dato benefici immediati alla Fiorentina. Un altro giovane che sta facendo un grandissimo campionato è Lafont. Un portiere giovanissimo che sta dimostrando tutto il suo talento anche se sta facendo qualche errore, ma è giustificabile alla sua età. Infine io insisterei anche su Simeone".