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JORGENSEN A FV, CHIESA STA FACENDO BENE, ASTORI DEVE PRENDERSI PIÙ RESPONSABILITÀ

di Luciana Magistrato

La Fiorentina Women è volata alla volta della Danimarca, dove mercoledì affronterà il Fortuna, per il ritorno di Champions League. Allo stadio ci sarà anche Martin Jorgensen, il danese dal cuore viola che spiega in esclusiva a Firenzeviola.it: "Sarò lì per un evento dello sponsor del Fortuna, ma mia figlia Karoline, che gioca a calcio come l'altro mio figlio, indosserà la maglia viola ed io saluterò volentieri i dirigenti ma anche la squadra della Fiorentina".

A proposito di viola, lo scorso anno è stato ad un passo dal tornare in società: "In realtà è stato un grande passo perché non ci sono mai stati i presupposti. Non sono dispiaciuto perché non ci ho sperato più di tanto, inoltre ho avuto da fare in Danimarca ed ora continuo a fare l'opinionista in tv per le competizioni europee".

Ci aiuta a capire la forza del Fortuna? "Ci sono alcune giocatrici forti e lo scorso anno sono arrivate nei quarti battendo anche il Brescia perciò non sono da sottovalutare. Qui in Danimarca c'è una certa febbre per il calcio femminile ma più a livello di Nazionale, visto che quest'estate è arrivata seconda all'Europeo creando euforia mentre a livello del club che non ha tanto seguito come tifosi e come tv e media, perciò sono curioso di assistere alla partita".

Passando alla serie A maschile, domenica si giocherà Fiorentina-Udinese, le due squadre in cui ha militato nei suoi 13 anni in Italia; che sfida si aspetta? "I risultati non sono ancora all'altezza delle due squadre e delle aspettative di tifosi e proprietà. Certo tra le due la Fiorentina è più forte a livello di organico ed ha più qualità anche se nell'Udinese ci sono tanti giocatori poco conosciuti e proprio per questo possono essere una sorpresa".

Della Fiorentina chi le piace di più? "Credo che Chiesa stia facendo molto bene, ma è giovane e da solo non ce la può fare. Ha bisogno di tutti i suoi compagni perché la squadra faccia bene. In difesa invece Astori deve prendere responsabilità e guidare il reparto, cosa che prima faceva Gonzalo Rodriguez".

Di Pioli cosa pensa? "A Pioli per ora mancano i risultati ma ha preso una squadra nuova e gli serve tempo e tranquillità. Credo che il suo lavoro possa essere prezioso per il futuro ma capisvco che il futuro è lontano per i tifosi".