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JORGENSEN A FV,CAPISCO ROSSI, BRUTTO IL GESTO DI LJAJIC

di Pietro Lazzerini

Firenze si appresta ad archiviare la rissa in campo che ha coinvolto l'ormai ex allenatore della Fiorentina Delio Rossi e Adem Ljajic. Vincenzo Guerini arriva sulla panchina viola con la voglia di traghettare la Fiorentina alla matematica salvezza già dalla sfida contro il Lecce. Nonostante tutto però la cassa di risonanza che il gesto di Rossi continua ad avere sui media nazionali ed internazionali, fa si che Firenze continui a discutere su tutto quello che è successo. La redazione di Firenzeviola.it ha intervistato in esclusiva l'ex giocatore viola Martin Jorgensen, per parlare di questo delicato momento e per analizzare il finale di campionato della squadra viola:

Martin, cosa pensi del gesto di Delio Rossi?

"Posso capire il mister in questa situazione. Ha dovuto sopportare tanto stress anche dovuto ai brutti risultati della squadra. Anche se non lo conosco personalmente, è sempre stato un allenatore tranquillo, se ha avuto questa reazione un motivo ci deve essere".

E del comportamento di Ljajic?

"Il gesto del giovane viola è stato veramente brutto, era tanto tempo che non vedevo una cosa del genere".

In uno spogliatoio più unito e forte, come era il vostro ai tempi di Prandelli, cosa sarebbe successo in una situazione del genere?

"Queste cose possono succedere in qualsiasi spogliatoio, che sia unito o no. Alla fine è un discorso tra un singolo e l'allenatore. Nel nostro spogliatoio avremmo aspettato la fine del primo tempo e avremmo fatto capire al giocatore che questo comportamento non andava bene. Naturalmente glielo avrebbe detto anche l'allenatore. Penso che Rossi in una situazione normale avrebbe fatto così, avrebbe aspettato l'intervallo per fargli capire di accettare questo tipo di mancanza di rispetto. Purtroppo come ho già detto, lo stress non ha favorito la lucidità del gesto del mister".

Cambiamo discorso, pensi che a questo punto la Fiorentina si salverà?

"Visto che gli basta un punto in due partite penso che si salverà. Nel caso in cui perdesse a Lecce la situazione diventerebbe spiacevole, ma poi contro il Cagliari non dovrebbe avere problemi a strappare almeno un punto. Anche i sardi hanno bisogno di un solo punto, probabilmente cercheranno di non farsi male a vicenda".

Visto che la prossima estate dovrebbe essere quella della rivoluzione totale per la squadra viola, se i Della Valle ti chiamassero per vestire un ruolo da dirigente, cosa risponderesti?

"Come ho già detto nel recente passato, qui a casa mia sto bene e penso di poter giocare ancora per un paio d'anni. Comunque nel calcio non si può mai dire e una proposta del genere mi farebbe sicuramente piacere".