KRAUSZ A FV, No a Araujo e Buonanotte. E Mori...
Profondo conoscitore del mondo del pallone a 360°, con occhi puntati soprattutto sull'Argentina e scopritore di talenti doc come Samuel, Balbo e Sensini, oltre che di Roberto Baggio, Barend Krausz commenta a Firenzeviola.it le voci riguardanti i possibili passaggi in riva all'Arno di Diego Buonanotte e Sergio Araujo, soffermandosi anche sul craque Funes Mori e sul momento della Fiorentina.
Partiamo dai due nomi dall'Argentina che sembrano più che caldi.
"Io parto da un altro presupposto invece. La Fiorentina ha bisogno di esterni, per il suo 4-3-3 o 4-2-3-1 che sia. Ora è senza Mutu, Jovetic, con Ljajic acciaccato ed in quel reparto c'è bisogno di rinforzi. Non solo: anche in attacco, visto che Babacar non rientra nelle grazie di Mihajlovic ed avere solo Gilardino come punta mi pare quanto meno imprudente. Bene: in quest'ottica capisco più Buonanotte, trequartista che potrebbe giocare largo a destra 'alla Messi'. Araujo è più centrocampista e poi è un '92...".
Insomma, bocciati entrambi?
"Per più motivi. Per quanto riguarda il giovane talento del Boca, qualora ci fosse stato uno scambio con Bolatti, eventuale, avrei capito l'operazione. Ma gli Xeneizes non hanno giocatori di qualità in rosa ed il calciatore in più non è un'ala. Semmai dal Boca Juniors avrei preso uno come Mouche: bel talento, anche se la troppa notorietà avuta sin da giovanissimo gli ha un po' montato la testa".
Permetta una domanda: di Funes Mori che pensa?
"Presto detto. Ha diciannove anni e sta facendo sfraceli al River Plate. Che è una piazza che, seppur giochi con tanti giocatori giovani, ha recuperato in classifica ed ora è in vetta alla Primera Division. Pensare che una stagione fa lo consigliai a Pantaleo... Ora, però, una cosa è certa. Il River non lo vende".
Capitolo Fiorentina: che ne pensa della situazione attuale dei viola?
"Partendo dal mercato, dico che c'è bisogno di qualcuno pronto. In difesa non ci sono top players, sugli esterni la squadra è appena sufficiente, ammesso e non concesso che Pasqual sia da Champions. L'unico di grande spessore è Vargas: resta da capire, però, se le sirene di mercato lo abbiano disturbato e se sia rimasto per mancanza di offerte o per volontà sua e della società. L'unico punto davvero forte è la coppia D'Agostino-Montolivo, un tandem di vertice, per il resto è tutto un punto interrogativo. A partire da questo: se Gilardino non segna, come spero, 24 reti, da chi arriveranno i gol?".