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LLAMA A FV, A FIRENZE ESPERIENZA BREVE MA BELLA. CHE GRIGLIATE CON GONZALO....

di Luciana Magistrato

Cristian Llama alla Fiorentina ha avuto una breve ma piacevole esperienza ed ora che è tornato in Argentina spiega a Firenzeviola.it i ricordi di quella stagione, non prima però di parlare della situazione del Coronavirus nel suo paese: "Sto bene - racconta - ma siamo a casa in quarantena da un mese e mezzo circa e non sappiamo quanto tempo passerà prima che potremmo uscire e riprendere gli allenamenti. Ma per fortuna i malati non sono,così tanti come in Italia".

Nel 2012 lei arrivò a Firenze, con Vincenzo Montella avuto a Catania, ma ha avuto poco spazio. Cosa non ha funzionato? "Mi ha portato Montella, è vero, ma quando mi ha chiamato è stato chiaro e mi ha detto che non poteva promettermi nulla e che tutto sarebbe dipeso da me. Quello però era uno squadrone e c'era un Manuel Pasqual nel mio ruolo che era nel sua miglior forma perciò è stato difficile trovare spazio. Ma io sono molto contento di aver indossato la maglia viola" 

Il ricordo migliore? "Quello che ricordo con più piacere è l'esordio in viola con il Siena e poi ho molti altri bei ricordi. Poi,fuori,dal campo ricordi gli asado con i sudamericani, è stato bello farli a casa di Gonzalo".

Che ricordi ha invece della città? "Firenze è veramente molto molto bella, è difficile dire solo un posto, perché mi piaceva tutto, in particolare il Ponte Vecchio, il centro e i ristoranti".

I tifosi le piacevano? "Sono spettacolari quelli viola. Io venivo da Catania dove anche lì i tifosi sono molto appassionati e passionali perciò il ricordo che ho di quelli viola è ottimo, soprattutto del rispetto che portavano ai giocatori".

A proposito del suo amico Gonzalo, si aspettava tornasse anche lui in Argentina? "Mi ha sorpreso che dopo tanti anni in viola e dopo che ha fatto anche il capitano tornasse in Argentina. Ma sono decisioni sue, magari in futuro resterà a fare il dirigente del San Lorenzo".

Restando in Argentina, Pezzella le piace, anche lui tra l'altro capitano viola? "Gli argentini spesso diventano la bandiera delle squadre dove giocano perché ci tengono tanto alla squadra e alla società per questo sono graditi. Pezzella sta facendo bene, sono sicuro che lo farà ancora e spero per lui possa arrivare più in alto possibile".

Che idea si è fatto del presidente Commisso? "Buona perché ha un progetto dietro e sono sicuro che quando il calcio riprenderà lui farà un bel mercato cercando di portare la Fiorentina più in alto, fino allo scudetto magari".

La sua esperienza con il calcio,italiano, dopo il Catania-bis, è finita del tutto? "Si, dopo questa mia ultima volta a Catania, credo di si. Uno non può mai dire mai ma difficilmente succederà che torni".