M. BRAZZINI A FV, Piena fiducia nei Della Valle
Nella giornata di ieri a poche ore dall'esordio in Champions della Fiorentina, la società gigliata ha diramato un comunicato stampa in cui si informa che il prossimo 24 Settembre si svolgerà a Firenze un CDA straordinario della società, con alcuni punti importanti che verranno affrontati, uno su tutti quello delle cariche societarie, il che significa solitamente cambiamenti nell’organigramma aziendale. La squadra viola poi è scesa in campo allo stadio De Gerland dimostrando tutto il suo valore ed uscendo dal campo a fine partita a testa alta anche se sconfitta più dall’arbitro che dal Lione. Per affrontare il delicato momento societario della Fiorentina e per parlare della partita sfortunata di ieri sera a Lione, Firenzeviola.it ha contattato uno dei tifosi viola più illustri ovvero Marzio Brazzini ex presidente del Gruppo Storico. Di seguito l'intervista:
Da tifoso tu che idea ti sei fatto sulla notizia del CDA straordinario indetto dalla società gigliata per il prossimo 24 Settembre?
“Spero che sia un consiglio di amministrazione che non disimpegni la famiglia Della Valle altrimenti sarebbe veramente un bel problema per la Fiorentina. Le voci che circolano intorno alla Fiorentina sono tante, come succede in questi casi c’è chi pensa che i Della Valle rilancino investendo ancora di più sulla squadra gigliata e c’è invece chi pensa che questo sia il primo passo verso un disimpegno, io credo che il 24 Settembre ci sarà una svolta decisiva per la Fiorentina del futuro.
Secondo te tutto ruoterà intorno alle decisioni che saranno prese in Comune con il nuovo piano urbanistico e quindi sulla possibilità di avere ben chiaro, una volta per tutte, dove e come poter costruire la Cittadella Viola?
“Il 24 Settembre è una data strategica perché viene tre giorni dopo il consiglio comunale in cui il Sindaco Renzi presenterà il progetto urbanistico dove si dovrebbero aprire spiragli per la costruzione della Cittadella, questo i Della Valle lo sanno benissimo. Mi auguro che prima del 21 i Della Valle riescano a mettersi d’accordo con il Sindaco per chiarire dove costruire la Cittadella, mi auguro che una volta per tutte questo progetto prenda il via, per il bene di Firenze e della Fiorentina. Se ancora una volta la Cittadella non potrà essere realizzata noi rischiamo, come tifosi viola, di tornare ad essere guidati da imprenditori di secondo livello. Mi auguro che i Della Valle rimangano perché non esistono in Italia altri imprenditori seri come loro, non voglio ritrovarmi di nuovo come sette anni fa ad avere un Sindaco proprietario della squadra”.
Pare che Andrea Della Valle sia rimasto molto amareggiato dall’episodio, accaduto nell’intervallo tra Fiorentina e Sporting, in cui alcuni tifosi lo avrebbero offeso per la campagna acquisti deludente e per i pochi soldi reinvestiti nel progetto, tu che messaggio ti senti ti mandare al Presidente?
“Se potessi parlare direttamente ad Andrea Della Valle gli direi di non prendere mai in considerazione quella piccola minoranza di tifosi incontentabili, non si può piacere sempre a tutti. Lui deve secondo me basarsi sui 20.000 tifosi che hanno rinnovato l'abbonamento. Io, per esempio, ho rinnovato l’abbonamento ad occhi chiusi e credo che questo sia un grande attestato di fiducia nella società da parte mia e di tutti i tifosi che come me lo hanno fatto. Se poi si vuol discutere del perché contro il Cagliari c’erano poche persone lo si può fare e ti porto un esempio, per chi va allo stadio ci sono sempre i soliti problemi con le limitazioni, lo stadio è come tutti ben sappiamo obsoleto, non è coperto e quando piove ti posso assicurare che è dura convincere una famiglia intera ad andare a vedere la partita sotto l’acqua per due ore, questi sono i veri problemi per i tifosi, sai quante più famiglie verrebbero allo stadio se per esempio fosse tutto coperto e logisticamente più comodo”.
Un tuo commento sull’esordio in Champions della Fiorentina.
“Se noi giocavamo il secondo tempo in undici potevamo anche vincerla quella partita. Ho visto una Fiorentina ben messa in campo, più matura dell’anno scorso e che a livello internazionale può dire la sua senza timore reverenziale nei confronti degli avversari più o meno blasonati. Contro il Lione ce la siamo giocata e quell’episodio dell’ espulsione di Gilardino ha veramente condizionato la partita e probabilmente anche le prossime sfide in Champions della Fiorentina. In una serata amara per il risultato io ho visto una Fiorentina eccellente. Sono sicuro che se un’altra squadra avesse fatto una prestazione come quella della squadra viola ieri sera, tutti i quotidiani questa mattina avrebbero titolato in altro modo, ma noi siamo oramai abituati ad essere considerati cosi poco dai media nazionali”.