M.CHIESA A FV, Ricorso legittimo per Gilardino
"Disastroso". Massimo Chiesa, ex fischietto internazionale degli anni '90, sintetizza così, in esclusiva con Firenzeviola.it, l'arbitraggio di Lione-Fiorentina del direttore di gara olandese Vink.
Un giudizio netto, il suo, sul fischietto della sfida Champions dei viola.
"Ha gestito la gara in maniera disastrosa, operando una scelta del genere con Gilardino al 46' ha condizionato l'andamento della gara. A livello europeo dovrebbero designare arbitri all'altezza e Vink ieri non lo è stato assolutamente".
Passiamo al gomito largo dell'attaccante azzurro. Espulsione ingiusta a suo avviso?
"E' un espulsione pesante, la ritengo eccessiva. Certo è che Gilardino dovrebbe imparare, cosa che molti nostri attaccanti non fanno, a tenere i gomiti meno larghi. Un conto è saltare per difendersi, un altro è farlo a prescindere. Nell'episodio specifico, Vink ha sbagliato, non credendo alla volontà di Gilardino di difendere il pallone, credendo invece alla volontarietà del colpo subito, peraltro non violentemente, da Toulalan".
Gomiti meno larghi, dunque, è questo il consiglio che si sente di dare al bomber viola.
"Ripeto, nell'episodio particolare ha sbagliato Vink. In Europa, però, soprattutto con arbitri del nord, la tendenza è quella di punire severamente chi colpisce l'avversario. Si ricorda Pazzini, contro l'Irlanda?"
A proposito di Pazzini. Gli vennero date tre giornate di squalifica, ridotte poi ad una dopo il ricorso...
"In primo giudizio credo che anche Gilardino riceverà una squalifica di tre giornate, sul referto Vink ha scritto sicuramente che il colpo a Toulalan è stato volontario, non può aver fatto altrimenti. Però è un episodio simile a quello di Pazzini, quindi reputo che il ricorso non solo sia indispensabile ma anche legittimo da parte della Fiorentina, per portare le giornate di squalifica da tre ad una".