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M. ESPOSITO A FV: "BURDISSO MI DICEVA DI NON MOLLARE MAI. CON PRADÈ FARÀ BENE"

di Riccardo Barlacchi

È stato un simbolo del Cagliari tra il 2001 e il 2007, entrando anche nella Hall of Fame dei sardi. Ha vissuto un breve trascorso a Roma, in un gruppo che ha vinto una Coppa Italia e ha lottato fino all'ultimo per lo scudetto. Mauro Esposito - tecnico del Pescara U13 - è stato questo, ma anche compagno di squadra di Nicolas Burdisso, nuovo DT della Fiorentina. Proprio con lui, noi di FirenzeViola.it abbiamo parlato in esclusiva di questo nuovo incarico che sarà ricoperto dall'argentino:

Esposito, cosa ci può dire di Burdisso?
“Ho avuto la fortuna di giocare con lui a Roma. Oltre a essere già un grande giocatore, si vedeva che era un uomo di grande personalità e voglia di fare. Il fatto che sia diventato direttore tecnico, significa che può fare bene. Ha tutta l’esperienza necessaria per fare una grande squadra e scoprire dei giocatori importanti”.

Che tipo di persona era nello spogliatoio?
“Era una persona che dava tanti consigli. A Roma ho giocato poco. Spesso mi cercava, mi stanava e mi tirava su di morale dicendomi di non mollare mai. Oltre a spronarti molto in campo, anche fuori ti confortava”.

Come lo vede nel ruolo di DT affiancato da Pradè?
“Lo vedo molto bene. Pradè è una persona carismatica, inoltre è da tanti anni che ricopre questo ruolo e ha sicuramente più esperienza di Burdisso. Però entrambi hanno vissuto momenti determinanti, di grande crescita, e saranno in grado costruire insieme una squadra di livello”.

Quindi lei approva questa nomina per il suo ex compagno…
“Assolutamente sì. È stato un uomo di campo e di spogliatoio. Sa come gestire un gruppo, quindi farà il suo dovere nel migliore dei modi”.