M. ORLANDO A RFV: "L'Apoel ha avuto più voglia di vincere. Non critico Palladino. Serve un turn over più ragionato"
L'ex centrocampista della Fiorentina, a Firenze dal 1990 al 1994, Massimo Orlando è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Chi Si Compra" per analizzare l'attualità di casa gigliata. Queste le sue parole a partire dalla sconfitta di ieri in Conference League: "Palladino si poteva permettere, vista la classifica, di cambiare tanti giocatori, anche perché il campionato è più importante. Quando tu metti in campo undici giocatori non più abituati al campo la partita diventa rischiosa. L'intensità e la voglia di vincere dell'Apoel nella Fiorentina non si è vista. Palladino dovrà prendere spunto da questo match per fare turn over ma in modo più ragionato".
Oltre al turn over ieri anche troppi esperimenti?
"Il gruppo mi sembra bello e solido però quando chi non gioca mai la domenica scende in campo non può essere come i titolari. Non solo per la qualità ma anche per l'attitudine e a livello mentale. Nelle competizioni europee se non giochi con una formazione all'altezza rischi di perdere e così è stato. L'Apoel è una buona squadra. È vero che la Fiorentina ieri ha fatto male però dobbiamo pensare a cosa hanno fatto i viola nelle settimane scorse e pensare al Verona".
Come gestire la Conference League e il campionato?
"Credo che la Fiorentina non abbia nessun problema andare avanti in Conference. Penso che Palladino ci tenga perché sa quanto può essere importante per la sua carriera. È un tecnico ambizioso e la prossima partita penso che vedremo una Fiorentina al completo per mettere al sicuro la qualificazione.In campionato ci sta facendo volare. Giusto che utilizzi i titolari. Con il Verona siamo favoriti, siamo riposati".
Palladino ha scelto un undici titolare per il campionato
"Una scelta che comprendo. Non critico l'allenatore. Non posso accettare lamentele. Quest'anno la Fiorentina sta facendo cose incredibili, è normale che,mentre in campionato stai andando bene, si possa pensare di mettere le seconde linee, che in settimana magari ha visto bene, contro l'Apoel. Probabilmente ha pensato che quella formazione fosse in grado di giocare contro l'Apoel. Ieri tutti praticamente però hanno giocato sotto livello. Palladino ha trovato una quadra dopo la partenza difficile con undici titolari più tre o quattro giocatori che entrano nella ripresa. Sta facendo bene adesso e quindi gli posso dire solo bravo".
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