.

MAREGGINI A FV, Gomez come Bati. E su Neto...

di Stefano Borgi

Gianmatteo Mareggini parla in esclusiva a Firenzeviola.it, e si iscrive al partito degli entusiasti. “Come potrebbe essere altrimenti? Esordisce l'ex-portiere viola – La Fiorentina era già forte l'anno scorso, ora ha aggiunto esperienza e fisicità. Poi mettici uno come Gomez...”

Le piace il tedesco? “Mi ricorda Batistuta. Magari non farà gol bellissimi, ma farà i gol che servono. Quelli che non ti riempiono gli occhi, ma ti fanno vincere le partite. Gomez mi ricorda anche Klose della Lazio, basta che ti distrai un attimo e lui ti castiga. Grande acquisto”.

Gianmatteo Mareggini ha difeso la porta viola per 8 stagioni (dal '90 al 2001, divise in tre tranches), e attualmente ricopre il ruolo di preparatore dei portieri della nazionale under 19. Con lui è obbligatorio parlare del portiere che verrà... “Difficile dare un giudizio – chiosa Gianmatteo. A Neto darei un'altra occasione, però quando è stato impiegato ha avuto delle difficoltà. La mia idea sarebbe tenerlo ed affiancargli un portiere d'esperienza. Mi dicono che Munùa sia bravo con i piedi e che l'anno scorso abbia fatto bene al Levante. Difficile davvero. Se devo indicare delle alternative dico Agazzi. Ha 29 anni e la giusta esperienza. Anche Sorrentino potrebbe andar bene. Sommer l'ho visto parare in Champions ed ha fatto molto bene, sarebbe una bella idea. Julio Cesar? All'inizio ero contrario. Ora, vedendo la squadra che sta nascendo, sarebbe perfetto. Certo l'ingaggio alto è un problema. Un vero rebus...”

Dove può arrivare questa Fiorentina? “Sicuramente in Champions League. Più forte dei viola vedo solo la Juve. Semmai mi preoccupa l'Europa League. Spero la sappiano gestire bene, perchè è una competizione che succhia energie, ed io come obiettivo primario terrei il campionato”.

Torniamo a Gomez. Chi vede accanto a SuperMario? Rossi oppure Ljajic? “Dipende dalla volontà di Ljajic: se vuol rimanere, se è motivato, allora i due partono alla pari. Sennò avanti con “pepito”, che se sta bene è un valore aggiunto”.

Chiudiamo con due novità: Ambrosini ed Ilicic... “L'ex milanista, nonostante l'età, mi sembra... un giovane. Per professionalità, entusiasmo, applicazione. Un grande innesto. Ilicic lo vedo in prospettiva... “due squadre”. Cioè, la Fiorentina giocherà tante partite, lui ha qualità, può giocare in più situazioni tattiche. Potrebbe giocare anche a destra e poi convergere al centro. Alla Robben, anche se il paragone è impegnativo. Se la giocherà, come tutti. In questa Fiorentina non mancherà di certo la concorrenza, ma sono convinto che Montella saprà come gestirla”.