MAREGGINI A FV, RINNOVO NETO MERITATO, MA A CERTE CIFRE...
Come vi abbiamo anticipato poche ore fa (LEGGI QUI), la giornata di oggi ha registrato significativi passi in avanti per il rinnovo di Norberto Murara Neto, in scadenza nel prossimo giugno. In casa viola è tornato a regnare l'ottimismo, visto che la distanza tra l'offerta della società gigliata e le richieste dell'entourage del brasiliano sembrano essersi sensibilmente ridotte. Mancano ancora da limare alcuni dettagli, relativi ai bonus sulle prestazioni del giocatore e della squadra, ma dopo il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli del prossimo 21 dicembre tutto dovrebbe essere risolto con Neto che metterà così la propria firma sul contratto che lo legherà a Firenze per altri 4 anni a circa 1,5 milioni di euro netti a stagione. Per commentare quella che potrebbe rappresentare la svolta decisiva del caso Neto, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex estremo difensore gigliato Gianmatteo Mareggini. Queste le sue parole:
Mareggini, la telenovela Neto potrebbe finalmente essere arrivata all'episodio conclusivo: un rinnovo meritato?
“Neto ha disputato due campionati da titolare in Serie A e ha fatto bene. Sono contento che abbia trovato un accordo coi viola, perché lo reputo una persona seria e un grande professionista, che si è guadagnato sul campo la fiducia di Firenze e della Fiorentina attraverso lavoro e abnegazione. Non mi aspettavo però che sarebbe stato trovato un accordo economico intorno a questa cifra, in quanto la domanda da parte del suo entourage mi sembrava molto più alta dell'offerta gigliata nell'ultimo periodo. Considero ragionevole e meritato un rinnovo a 1,5 milioni per Neto, ma se pensiamo invece alle cifre uscite sui giornali nelle scorse settimane...”
Prego.
“Non so se la Fiorentina avrebbe dovuto sacrificarsi economicamente più di tanto per Neto, dato che i viola hanno già in casa un portiere di pari valore. Tatarusanu mi sembra infatti sullo stesso livello del brasiliano e, se anche le ultime richieste degli agenti di Neto fossero state ben al di sopra del milione e mezzo, sono convinto che sarebbe stato meglio puntare piuttosto sull'ex Steaua Bucarest. Il rumeno è un portiere straniero come Neto, è il numero 1 della Nazionale del suo Paese, ha molta esperienza alle spalle e, quando è stato impiegato in Europa League, ha sempre fornito prestazioni convincenti. Per questo, non vedo un portiere titolare nella rosa della Fiorentina, ma credo che ce ne siano due che si possono scambiare tranquillamente il posto tra i pali in qualsiasi partita. D'altronde, finora hanno giocato uno in Europa e uno in Campionato”.
Si vociferava infine di un interesse concreto da parte della Roma per Neto, lei che ne pensa?
“Sinceramente dubito che i giallorossi si siano interessati seriamente a lui. Credo piuttosto che questa, e tante altre, siano state voci di mercato diffuse di proposito dai suoi procuratori per cercare di mettere sotto scacco la Fiorentina. Se la Roma avesse voluto prendere Neto, lo avrebbe fatto senza troppe difficoltà, perché le sue maggiori capacità economiche lo avrebbero facilmente permesso. Queste sono speculazioni che sorgono ogni volta che un giocatore importante deve rinnovare il suo contratto, ma sono solamente mosse strategiche di chi rappresenta gli interessi dei calciatori”.