MAREGGINI & BALLI A FV, LAFONT, LA STRADA È QUELLA GIUSTA
Alban Lafont non ha sfigurato nella pur deludente trasferta di Frosinone. Anzi, il francese ha mostrato a tratti quella sicurezza che alle volte è un po’ mancata in passato. Resta il dubbio sul gol subito allo scadere. "Secondo me ha colpa l’organizzazione difensiva, non si può lasciar fare venti metri palla al piede a un avversario che poi te la mette all’angolino alto – osserva sicuro ai nostri microfoni l’ex portiere dell’Empoli, fiorentino di nascita, Daniele Balli –. Se poi vogliamo trovare il pelo nell’uovo possiamo dire che la reattività non è proprio una dote di Lafont, che è in ogni caso un giovane che sta dando sicurezza al reparto". Per analizzare nel migliore dei modi l’andamento dell’estremo difensore gigliato, FirenzeViola.it è andata a tastare il polso anche di Gianmatteo Mareggini, ex portiere viola.
Dopo dodici giornate qual è il bilancio relativo alla stagione di Lafont con la maglia della Fiorentina?
Mareggini: "È partito in sordina perché all’inizio non era quasi mai stato impegnato. Ora lo vedo sinceramente in crescita, considerando peraltro che il gol preso contro la Roma è figlio della sfortuna, mentre mi sono piaciute le sue uscite coraggiose. Anche la rete subita a Torino mi è sembrata più dovuta ai difensori. Rispetto al recente passato, in generale, lui è il portiere che mi piace di più. Con la pazienza riuscirà a diventare un giocatore importante. Poi, per me, gli errori con i piedi sono bischerate… Parliamo di un giovane che può lavorare tanto".
Balli: "Il bilancio è sempre provvisorio, ma vedo un profilo adattissimo alla Fiorentina che però dovrà crescere con il carattere che ha dimostrato di avere. Per scaltrezza mi ricorda Nastasic, e sono anche dell’idea che, come lui, Lafont sia destinato verso lidi più importanti di Firenze".
I viola hanno guadagnato dall’addio di Sportiello e il conseguente approdo in riva all'Arno del francese?
Mareggini: "Non mi sento di dare questo giudizio, penso che Sportiello abbia fatto il suo corso alla Fiorentina la quale poi ha valutato i tanti soldi che avrebbe risparmiato con la sua cessione. Ma non c'era dietro Lafont, bensì Meret che sarebbe stato un grande investimento. Alla fine i viola hanno scelto un portiere che gli garantisse un futuro lungo e che magari rappresentasse anche un investimento".
Balli: "Siamo tra le prime difese del campionato con un portiere giovanissimo, al netto di un cambio che ha appunto visto la Fiorentina risparmiare soldi con l'addio di Sportiello e l'arrivo di un classe '99. Credo che tutto andrà a favore della società e di un portiere che potrà crescere tanto e portare la squadra agli obiettivi prefissati".