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MARINO A RFV: "Colpani un colpo che ho invidiato a Pradè. Ha qualità e i giocatori di qualità prima o poi emergono"

di Redazione FV

Il dirigente di lungo corso Pierpaolo Marino, ex tra le altre di Udinese, Napoli ed Atalanta, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante 'Garrisca al Vento', iniziando da una considerazione sui giorni in avvicinamento al mercato: "Certe volte c'è la pressione dei media, però ad Avellino imparai che spesso bisogna fare il contrario di quello che il contesto ti dice di fare, perché certe volte seguire l'umore della piazza e della stampa può far commettere errori. La Fiorentina in tal senso sta facendo un campionato straordinario, frutto di un lavoro serio fatto da una delle migliori proprietà in Italia. Bisogna avere fiducia in quello che farà la società, guidata da un dirigente esperto come lo è Daniele Pradè". 

Quanto può essere difficile sostituire Bove nel mercato di gennaio?
"Bove arrivò nelle ultime ore del mercato e all'inizio era un'operazione che venne contestata, così come quella di Kean. Io mi fido di quello che farà Pradè, si sarà certamente confrontato con l'allenatore e si starà già muovendo. Anche Palladino ha dimostrato già di essere maturo e per questo sono sicuro che troveranno una soluzione". 

In quali aspetti l'Udinese potrebbe mettere in difficoltà la Fiorentina?
"L'Udinese è piena di infortuni ed ha raccolto punti soprattutto all'inizio. Nelle ultime dodici ne ha perse otto e ha ridimensionato la propria classifica. È una squadra che sulla carta merita la parte sinistra di classifica, forte fisicamente e, in alcuni elementi, anche tecnicamente. Mi riferisco soprattutto a Thauvin e Lovric. Sarà una partita aperta e la Fiorentina dovrà dar fondo alle proprie qualità se vorrà i tre punti. L'Udinese non ha molta continuità ma, in generale, è una squadra solida e compatta". 

La Fiorentina fa bene a puntare ancora su Parisi?
"Il ragazzo ad Empoli aveva dimostrato di avere tanta prospettiva, forse è un po' penalizzato fisicamente ma compensa questa mancanza con il proprio dinamismo. A Firenze non trova molto spazio e forse pensare di fare scelte di carriera diverse perché merita di giocare. Forse un'altra piazza potrebbe farlo tornare quello visto ad Empoli appunto". 

C'è un colpo fatto questa estate che secondo lei è stato particolarmente sorprendente?
"Colpani lo avrei preso ovunque ma ha accusato molto il salto di qualità, dalla 'provincia calcistica' del Monza a Firenze. È un giocatore che avevo già seguito nelle giovanili dell'Atalanta e quando lo ha preso la Fiorentina pensavo che avesse fatto un grande acquisto. Quando ero il responsabili dell'area tecnica dell'Udinese ci faceva sempre gol giocando da trequartista. Ha qualità importanti e io penso che i giocatori di qualità prima o poi emergono, per di più quando sentono la fiducia dell'allenatore. Io sarei fiducioso che possa tornare ad essere un colpo. Avevo seguito anche Richardson, che secondo me è un giovane di grandissima prospettiva". 

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Pierpaolo Marino a Radio FirenzeViola