MARINO A RFV, Ranieri meglio a 3 ma si adatterà
Oggi è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, Pasquale Marino, ex allenatore del difensore della Fiorentina Luca Ranieri, che questa sera partirà dal primo minuto: "Secondo me lui è disegnato per fare il braccetto di sinistra in una difesa a tre. L'anno scorso a Salerno ha avuto una grande crescita, raggiungendo un livello importante. Nel ruolo di terzino sinistro è un adattato, il suo ruolo naturale è in un difesa a tre".
Nella partita contro il Sivasspor può riabituarsi a giocare in quel ruolo?
"Sì perché il divario tecnico è enorme. Spesso si può ritrovare anche in fondo al campo e può mettere dei buoni cross, perché ha un piede educato".
Italiano?
"Ha avuto l’intelligenza di saper cambiare modulo e passare dal 433 al 4231. Ci sono allenatori che rimangono fermi, lui è stato bravo a cambiare. Quello che poi è importante al di là dei numeri è la mentalità che dà ai giocatori. Penso che ora la Fiorentina possa fare un gran finale di stagione."
La Fiorentina gioca più in verticale ultimamente.
"Sicuramente gli allenatori fanno un certo tipo di gioco, un possesso palla in maniera sterile, per creare la superiorità numerica con il palleggio quando le squadre si chiudono. Ora che è migliorata la condizione fisica, la prima palla è sempre in verticale, questo perché gli attaccanti si smarcano. Si guarda avanti perché hai giocatori che stanno bene, si smarcano in continuazione, saltano l'uomo, è normale si arriva meglio negli ultimi metri e le conclusioni aumentano".
Riguardo la Conference, la Fiorentina può ambire a vincerla?
"Sì, la fiorentina dell'ultimo periodo può migliorare sia in campionato sia andare avanti in Conference".