.

MASTELLA A FV, PASSIONE VIOLA DEI DV IMMENSA. NETO...

di Andrea Giannattasio

Mancano poco meno di quarantott'ore alla sfida contro il Napoli di Rafa Benitez, un crocevia importantissimo per la Fiorentina che dopo il passaggio del turno in Europa League vuole riprendere il largo in campionato sognando ancora quel terzo posto ad oggi lontano sei punti ma forse non del tutto irraggiungibile. Per capire come è vista la squadra viola nell'ambiente azzurro, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato l'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, tifoso del Napoli e grande amico della famiglia Della Valle.

Dottor Mastella, innanzitutto che partita si aspetta al Franchi domenica?
"Io ho sempre molte difficoltà quando devo vedere le sfide tra la Fiorentina ed il mio Napoli perché oltre ad essere grande tifoso azzurro sono molto amico di Diego ed Andrea Della Valle, coi quali non perdo mai occasione di parlare di calcio. Sarà una gara combattuta anche se le due formazioni sono reduci da due filotti di gare opposti: il Napoli si è finalmente ripreso dopo i le tossine dell'eliminazione in Champions ad agosto, la Fiorentina - complici i tanti infortuni - deve ancora trovare la sua dimensione ed il migliore Mario Gomez, che anche ieri mi pare abbia faticato".

Sente spesso la famiglia Della Valle per parlare di Fiorentina?
"Personalmente sento Diego tutti i giorni ed ogni tanto parliamo anche di calcio: due settimane fa abbiamo visto insieme la partita della Fiorentina contro l'Udinese ed abbiamo esultato insieme alla vittoria dei viola".

Allora anche DDV ha la sua anima da tifoso...
"Certamente, la famiglia Della Valle ha già dimostrato a tutta Firenze la sua passione e l'attaccamento alla maglia viola: se si pensa che in questi anni sono arrivati dei giocatori del calibro di Gomez, Rossi e Cuadrado non so cosa si possa chiedere di più".

Adesso però i Della Valle a Firenze sognano lo stadio...
"Non voglio entrare in un argomento che non mi compete, anche se tutti sanno che ogni club desidererebbe avere uno stadio moderno di proprietà: guardiamo al caso della Juventus, che delle nostre italiane in Champions è forse davvero l'unico club competitivo".

Fiorentina-Napoli di domenica sarà anche la prima sfida dopo la finale di Coppa Italia. Che ricordi ha di quella notte?
"Solo negativi, anche se il Napoli alla fine vinse il trofeo: la morte di Ciro Esposito e le scene di Jenny 'a carogna nella curva degli azzurri sono scene che purtroppo hanno segnato una pagina nerissima del nostro calcio. Speriamo di assistere a tutt'altro clima domenica a Firenze".

C'è un giocatore che ruberebbe alla Fiorentina per il suo Napoli?
"A me piace moltissimo Cuadrado ma devo dire che anche il Napoli sulle fasce è ben coperto con Callejon, Mertens ed Insigne. Se devo spendere una parola positiva per un altro giocatore viola allora dico Norberto Neto, che mi pare essere diventato un portiere di grande garanzia: lui lo vorrei proprio con la maglia azzurra".