MATOS A FV, DE PAUL UN COLPO, DÀ IL MEGLIO DA ESTERNO. HO ANCORA FIRENZE NEL CUORE
Il secondo acquisto estivo della Fiorentina sembra ogni giorno più vicino. Rodrigo De Paul infatti è oggetto dei desideri di Pantaleo Corvino da molto tempo e sembra essere il prescelto per andare a completare l'attacco a disposizione di Pioli, per il quale però non tramonta ancora la pista che porta a Marko Pjaca. Per capire un po' meglio che tipo di giocatore sia l'argentino classe '94 che è pronto a vestire la maglia viola dopo due anni a Udine, Firenzeviola.it ha chiesto un parere a una vecchia conoscenza di Firenze, ovvero Ryder Matos che assieme a De Paul ha giocato un anno e mezzo in Friuli (dal 2016 in poi), prima di trasferirsi al Verona (con il quale giocherà anche l'anno prossimo in Serie B).
Ryder, innanzi tutto come sta? Si sente pronto per un'annata da protagonista in una piazza importante come Verona?
"Adesso finalmente mi sento alla grande. Ho svolto di recente una piccola operazione di ernia e adesso sto bene. Sono molto contento di giocare ancora un anno con la maglia dell'Hellas: spero di fare bene e di riportare questa città dove merita, ovvero in Serie A".
A Firenze intanto si parla di un suo ex compagno, che sembra vicino alla maglia viola, ovvero De Paul: che ci può dire su di lui?
"Rodrigo è un grande giocatore, lo dico senza mezzi termini: ha molta tecnica e può giocare in tanti ruoli. Secondo me farà molto bene alla Fiorentina, che è una squadra che può esaltarlo. Personalmente non posso che augurargli il meglio".
In tanti ci descrivono De Paul come un jolly: qual è secondo lei la sua posizione preferita?
"Secondo me De Paul dà il meglio di sé da esterno puro, in un 4-3-3. A Udine le cose migliori in questi anni le ha fatte vedere quando ha giocato in quella posizione".
Che idea si è fatto della Fiorentina da lontano?
"I viola sono ancora oggi una grande squadra, anche se hanno cambiato molto: penso che avrebbe potuto fare di più per il potenziale che aveva nell'ultima stagione, perché disponeva di giocatori importanti. Nel mio cuore porto ancora la partita che con il Verona abbiamo vinto al Franchi: sono contento di aver fatto una partita così buona, anche se non è servita per la salvezza".
Che obiettivi si pone per la prossima stagione? Ha mai sperato di tornare a Firenze?
"Sicuramente voglio fare tanti gol e aiutare la squadra a salire di nuovo in A. Non penso ad altro in questo momento. Certo, mi piacerebbe un sacco tornare un giorno a Firenze. Lì ho vissuto una parte importante della mia carriera e conservo ancora tanti amici. La maglia viola resterà per sempre nel mio cuore".